In Copertina - La festa dopo la tempesta: Lookman si riprende l’Atalanta e la porta in Champions
Adesso, meno di tre mesi dopo, la storia è stata completamente riscritta, ancora una volta. Ademola Lookman è il volto dell’ennesimo traguardo conquistato dalla Dea, che torna - anche se non soprattutto grazie al suo attaccante - a garantirsi la partecipazione alla prossima edizione della Champions.
E pensare che fino a qualche ora prima del match contro la Roma, la presenza del nigeriano sembrava essere in dubbio a causa di un’infiammazione al tendine d’Achille della quale però, al Gewiss Stadium, non si è vista nemmeno l’ombra.
Lookman ha giganteggiato sin dal primo minuto, mettendo a ferro e fuoco la retroguardia romanista e trovando presto il goal del vantaggio. Anche nella ripresa, poi, si è dimostrato una variabile imprevedibile, capace di reggere da solo il peso dell’attacco atalantino, penalizzato dalla serata no di Mateo Retegui.
Ma è bastato un Lookman versione Dublino - o quasi - per permettere all’Atalanta di piegare la Roma e conquistare la Champions con 180 minuti di anticipo.
Ademola Lookman è uno degli attaccanti più completi della Serie A e probabilmente dell’intero panorama europeo: la sua storia con l’Atalanta non meritava di concludersi tra rigori sbagliati, dichiarazioni pesanti, litigi e messaggi al veleno sui social: almeno stavolta il dio del calcio ha consegnato un lieto fine a una storia che lo meritava.
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