Una partita di calcetto finita in rissa, la passione per il calcio, un carattere difficile, la voglia di notorietà. Questi gli ingredienti di "In cubo", il nuovo romanzo di Marco Doddis che racconta le vicende di un giovane alla ricerca disperata della facile fama in televisione.

Ed è proprio davanti alla TV, guardando le partite di calcio e altri programmi che Ivan, il protagonista, si convince di diventare una star, nonostante non sappia far nulla. Una carriera faticosamente avviata, ma destinata a tramontare nell'oblio. Ecco cosa lo aspetta dietro le quinte del jet set.

Che cos'hanno in comune il giovane protagonista e i calciatori?

"La voglia di successo, la notorietà, la ricchezza e la difficoltà di gestire la propria fama", spiega Doddis, "Ivan è un personaggio con pochi interessi e poche passioni. Le uniche cose che smuovono davvero il suo animo sono il calcio e la televisione. Ad un certo punto, riuscirà ad ottenere ciò che aveva sempre desiderato, cioè il successo, e si scontrerà con le difficoltà dovute alla gestione dell'improvvisa celebrità. Credo che meccanismi molto simili avvengano anche nella testa dei calciatori e che la bravura dei campioni stia proprio nel gestire le pressioni, le tensioni e gli stimoli derivanti dall'esterno".

Com' è nato il libro?

"Gran parte delle vicende narrate nel romanzo le ho vissute in prima persona. Il mio obiettivo è quello di raccontare i meccanismi della fama al giorno d'oggi, dove chiunque sembra essere degno di celebrità senza saper far nulla e così come viene conquistata, altrettanto rapidamente, può essere perduta da un momento all'altro. Meccanismi neanche troppo complicati che spesso colpiscono i deboli che come tali, una volta caduti nel dimenticatoio, non riescono a trovare una pronta reazione".

Sappiamo che sta già lavorando ad un nuovo romanzo e questa volta il calcio sarà il vero protagonista. Qualche anticipazione?

"Posso solo dire che racconterò la storia di un grande calciatore".

Il libro verrà presentato venerdì primo marzo, a partire dalle ore 18.30, presso Galleria Meravigli a Milano.