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  • Inchiesta Juve, entra in scena Ronaldo: ha chiesto gli atti per riavere 20 milioni di arretrati

    Inchiesta Juve, entra in scena Ronaldo: ha chiesto gli atti per riavere 20 milioni di arretrati

    19,9 milioni di euro. E' questa la cifra che deve ancora incassare Cristiano Ronaldo dalla Juventus e che, secondo quanto racconta La Gazzetta dello Sport, il portoghese potrebbe richiedere a breve. E' uno dei tanti aspetti nell'inchiesta della Procura di Torino sul caso che negli ultimi giorni ha scatenato il caos in casa bianconera: secondo il quotidiano, quei soldi spettano all'attaccante portoghese da accordi presi in precedenza con la società prima di lasciare l'Italia per volare a Manchester. 

    LA RICHIESTA - Ronaldo si è già mosso in questa direzione, affidandosi a un avvocato di fiducia per richiedere gli atti del procedimento penale: sono presenti dei dettagli sulle manovre riguardanti gli stipendi che tra il 2020 e il 2021 hanno differito i pagamenti di alcune mensilità ai giocatori; compreso Cristiano. "L'informazione si trova nel faldone numero 14 - specifica La Gazzetta dello Sport - la richiesta di CR7 è datata 4 novembre, con successivo decreto del pubblico ministero a disporre l’autorizzazione del 10 dello stesso mese".

    LA RICOSTRUZIONE - In quei due anni segnati dal Covid, la Juve trova un accordo con i calciatori per rinviare il pagamento di alcune mensilità di stipendio, e i giocatori per tutelarsi firmano delle carte per avere i soldi dovuti anche in caso di cessione. Sono due manovre, alla seconda aderiscono in 17. Per ogni giocatore - compreso CR7 - ci sono tre documenti depositati nello studio dell'avvocato Restano ma non in Figc o in Lega.

    L'ADDIO DI CR7 - Negli ultimi giorni del mercato estivo Ronaldo torna a Manchester, e a quel punto come d'accordo col club avrebbe dovuto ricevere le mensilità passate mai avute. E' successo, ma solo in parte; il portoghese deve ancora avere 19,9 milioni di euro e ora vuole prendere in mano gli atti del procedimento per richiedere quella cifra e capire alcune incongruenze. L'amministratore delegato della Juve Maurizio Arrivabene, per esempio, nella sua deposizione ha spiegato che: "Per quanto a mia conoscenza non abbiamo arretrati con Ronaldo". CR7 sostiene il contrario, ed è pronto ad andare fino in fondo. 

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