Calciomercato.com

  • Inchiesta Juve, per la manovra stipendi rischiano anche i giocatori: il ruolo di Chiellini e le accuse

    Inchiesta Juve, per la manovra stipendi rischiano anche i giocatori: il ruolo di Chiellini e le accuse

    Non solo la Juventus e i suoi ormai ex-vertici composti da Agnelli, Paratici, Arrivabene e Nedved fra gli altri. L'Inchiesta Prisma dal punto di vista della ormai cosiddetta "Manovra Stipendi" rischia di avere ripercussioni sportive anche sui calciatori che quella manovra l'hanno firmata. La Procura della Figc, infatti, sta valutando come agire nei confronti del gruppo squadra e cercherà di delineare con certezza quali sono stati i ruoli dei singoli giocatori in questa vicenda. Perché? Perché anche loro possono essere penalizzati.

    LEGGI QUI - Cosa rischiano i calciatori per la giustizia sportiva

    CONSAPEVOLI DEL DOLO? -
    Quello che il procuratore Giuseppe Chiné ha cercato di delineare e che porterà poi a giudizio è la consapevolezza o meno da parte dei giocatori del fatto che quanto stavano firmando fosse a tutti gli effetti illecito. E soprattutto, hanno avuto tutti lo stesso ruolo o qualcuno è "più colpevole" di altri?. Secondo il Corriere dello Sport La procura FIGC ha interrogato i calciatori, ha letto e riletto la chat del gruppo WhatsApp “JuventusTeam” e ricostruito i rapporti di forza all’interno dello spogliatoio ed è pronta a chiudere anche questo filone di indagine.

    IL RUOLO DI CHIELLINI E IL PATTEGGIAMENTO - Già, ma chi rischia di più? L’ex capitano Giorgio Chiellini è sicuramente uno dei più coinvolti e che rischia di più poiché si è fatto portavoce per i compagni delle missive della società. "Vi arriverà nei prossimi giorni un foglio che vale tutto e niente", aveva scritto in chat ai compagni, illustrando il potenziale accordo. La giustizia sportiva spinge affinché tutti in realtà siano deferiti poiché tutti loro hanno firmato gli accordi con agenti e avvocati al seguito, e questo eliminerebbe la possibile 'ignoranza' sull'illecito. Per questo ora si aprirà anche una nuova strada. Una volta partiti gli eventuali deferimenti, Chiné aspetterà anche eventuali richieste di patteggiamento e questa potrebbe essere la mossa che sposta gli equilibri del processo. Perché? Perché la Juve finora ha sempre negato la colpevolezza in tutta la vicenda. Patteggiare da parte di qualcuno degli interessati vorrebbe dire iniziare ad ammettere un dolo programmato.

    Altre Notizie