La vergogna di Salernitana-Nocerina in Lega Pro conferma che il mondo del calcio italiano è finito nelle mani dei gruppi ultrà, che hanno dimostrato di avere una strategia al contrario di Stato e organi sportivi. L'inchiesta della Gazzetta dello Sport evidenzia curve pericolose, spalti vuoti e club impauriti. Regna l'anarchia, ma per isolare i violenti bisogna andare oltre a tessere e tornelli, dialogando coi veri tifosi e non puntando solo sulla repressione. 

Il ct della Nazionale, Prandelli lancia l'allarme: "Questo non è più un mondo civile. Il nostro calcio è diventato un'ossessione, non è più esportabile. Nel mondo non passano le immagini di Daniele Conti che abbraccia suo figlio dopo il gol, ma quelle di Salerno. Dobbiamo darci una mossa: se non siamo capaci di autogestirci, per fermarci interverranno le sanzioni di Uefa e Fifa". 

Secondo un'inchiesta del Corriere dello Sport, i tifosi italiani sono i più razzisti. In nessun Paese d'Europa c'è una situazione così grave sulla discriminazione negli stadi. Nonostante un codice tra i più accurati con già 7 curve chiuse, non riusciamo a isolare il fenomeno e adesso l'Uefa ci guarda con sospetto.