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  • Indennità di formazione, l'esperto a CM: 'Ecco tutte le novità, le società stiano attente'

    Indennità di formazione, l'esperto a CM: 'Ecco tutte le novità, le società stiano attente'

    Calciomercato.com ha posto all'Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, esperto di diritto calcistico e titolare dei workshop organizzati a Reggio Emilia per aspiranti osservatori e agenti dei calciatori (per le date dei prossimi corsi vai su www.footballworkshop.it), alla luce dell'ultima circolare FIFA del 3 maggio 2013, alcune domande sull'indennità di formazione, importante voce di spesa per le società che acquisiscono un calciatore a seguito di un trasferimento internazionale.

    Avv. Cataliotti questa indennità di formazione è davvero una voce pesante nel bilancio di una società di calcio?

    Sì specie per le società che acquistano un calciatore che andrà a stipulare il primo contratto da professionista. La società di destinazione dovrà, infatti, indennizzare tutte le società che hanno provveduto alla formazione del calciatore dall'età di 12 anni fino alla firma del primo contratto professionistico!

    Ma come si fanno a conoscere i costi di formazione?

    E' la FIFA stessa, anche nella circolare n. 1354 datata 3 maggio 2013, a porre in evidenza che "ciascuna federazione debba classificare i propri club in diverse categorie, in base all’entità della spesa che ciascuno di essi destina per formare i giovani calciatori. La categoria specificata dovrà essere rivista ogni anno. Nella tabella allegata sono indicate le categorie nelle quali si richiede alle federazioni facenti capo a ciascuna confederazione di ripartire i propri club e l’importo dell’indennità applicabile alle varie categorie di club all’interno di ciascuna confederazione".

    Dove si trovano queste tabelle?

    La FIFA pubblica nel suo sito web le indennità di formazione delle varie categorie e le classificazioni dei club di ciascuna confederazione. 

    Ogni federazione è pregata di inserire nel sistema TMS (applicazione online obbligatoria per i trasferimenti internazionali dei calciatori professionisti che giocano il calcio a 11) i dati relativi alla categorizzazione dei propri club affiliati entro e non oltre il 1° luglio 2013. 
    Le federazioni non dovranno servirsi di nessun mezzo o forma diverso/a dal TMS per comunicare la categorizzazione dei propri club, a meno che il club non risulti in elenco nel TMS.

    Al TMS possono accedere gli agenti FIFA?

    La risposta è negativa.

    Nella nuova circolare c'è una novità in particolare da segnalare?

    C'è una novita importante da segnalare non solo agli addetti ai lavori, ma anche a tutti coloro che si apprestano a sostenere l'esame di agenti dei calciatori il prossimo 26 settembre a Roma. Gli importi dell'indennità di formazione che dovranno pagare le società della Confederazione UEFA non sono più espresse in dollari, ma in EURO. Quindi le società europee pagheranno di più delle società delle altre Confederazioni che continueranno a pagare in dollari.

    Perchè è importante che gli aspiranti agenti dei calciatori conoscano questa novità?

    Perchè nei casi di specie proposti dalla FIFA viene spesso richiesto di calcolare l'indennità di formazione dovuta a seguito di un trasferimento internazionale e, pertanto, gravissimo sarebbe indicare i costi in dollari anzichè in euro nel caso in cui la società di destinazione dovesse appartenere alla Confederazione europea!


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