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  • Gol e assist da 10, Insigne ispira. E solo il Bayern segna più del Napoli da fuori area

    Gol e assist da 10, Insigne ispira. E solo il Bayern segna più del Napoli da fuori area

    • Alberto Polverosi
      Alberto Polverosi
    Gol e assist. Gol da fenomeno, assist da numero 10. Con la maglia biancoceleste, quella della Selecciòn in ricordo di Diego, Lorenzo Insigne ha giocato un’altra fantastica partita e l’ha vinta da protagonista. Non è stato troppo complicato per il Napoli mettere sotto il Crotone che anche stavolta ha mostrato le sue fragilità, le stesse che lo legano sempre all’ultimo posto in classifica. Dopo il 4-0 alla Roma, la squadra di Gattuso ha mantenuto il passo con lo  stesso punteggio nella netta vittoria in Calabria, ha scavalcato i giallorossi e il Sassuolo, agganciato la Juve a quota 20 ed è rimasto solo a -1 dall’Inter. Le “modalità” di questo 4-0 hanno rinforzato una delle sue migliori caratteristiche: i tiri da fuori area. Stavolta Insigne e Demme hanno firmato in questo modo il sesto e settimo gol napoletano dalla distanza, nei primi cinque campionati d’Europa solo il Bayern Monaco ne ha segnati di più, otto.
    UN TEMPO QUASI EQUILIBRATO - Il Crotone, finché ne ha avuto la forza, ha opposto l’organizzazione alla qualità del Napoli, ha fatto un primo tempo eccellente per il movimento corale della squadra, per gli inserimenti dei suoi interni, per il lavoro delle due punte Simy e Messias, ma l’unica buona occasione l’ha fallita con Vulic, o meglio l’ha spenta Ospina con uno dei suoi interventi da applausi. Mentre il Crotone costruiva le premesse di un pericolo, il Napoli l’ha battuto. La qualità ha sopraffatto l’organizzazione.

    UN GIOIELLO - L’azione che ha portato in vantaggio la squadra di Gattuso è stata un capolavoro. E’ iniziata con un tunnel a metà campo di Zielinski a Cuomo (alla quarta partita in Serie A), il polacco ha visto Insigne alla sua sinistra, palla a Lorenzino che, accentrandosi, ha fatto fuori Pedro Pereira e Molina, si è spostato il pallone sul destro e ha lasciato partire il suo tiro, che ha un marchio preciso, fa un bel giro e va a infilarsi sul secondo palo. E’ il gol alla Insigne, come un tempo era il gol alla Del Piero. Per il capitano si è trattato del 70° gol in Serie A, 10° posto solitario nella classifica dei marcatori di tutti i tempi del Napoli, staccato di una sola rete da Higuain e Altafini.

    I 5 CAMBI DI GATTUSO - Per dare freschezza alla squadra, Gattuso aveva cambiato 5 giocatori rispetto alla gara di Europa League di giovedì in Olanda: Manolas per Maksimovic, Mario Rui per Ghoulam, Demme per Fabian Ruiz, Lozano per Politano e Petagna per Mertens. Giocando così tanto non si poteva pretendere un ritmo esagerato, tuttavia già prima del gol gli azzurri ci avevano provato seriamente, la prima volta con un assist di Petagna per Insigne e un tiro finito male, la seconda, questa clamorosa, a ruoli invertiti con una palla con la quale Insigne ha messo Petagna davanti a Cordaz, ma il centravanti gliel’ha sparata addosso.

    IL ROSSO PER PETRICCIONE - Già sotto di un gol, dopo appena 4' del secondo tempo il Crotone ha perso anche un uomo, Petriccione, espulso da Marianelli con la collaborazione di Nasca al Var. Petriccione è entrato col piede a martello sul polpaccio di Demme, l’arbitro prima gli ha mostrato il giallo, poi Nasca lo ha richiamato al monitor e Marianelli ha giustamente cambiato idea. Era da rosso. E in quel momento il Crotone è franato.

    INSIGNE PER LOZANO -  La squadra di Stroppa ha tentato ancora di uscire, ha provato ad affacciarsi nella metà campo avversario, ma ha preteso troppo da se stesso. Il Napoli ha avuto tempo e spazio per costruire l’azione del 2-0. Azione ben fatta, ma semplificata dalla mancata opposizione dei calabresi: Demme, Zielinski, a sinistra per Insigne che ha alzato la testa e ha visto che in area era sbucato Lozano, da solo, quindi cross pennellato, controllo del messicano e palla sotto la traversa. Per il messicano era il quinto gol di questo campionato, già uno in più del campionato scorso. Da ora in poi il Napoli poteva gestire, difendendosi in piena tranquillità col possesso palla. Gattuso ha tolto Zielinski a 20' dalla fine per mettere Mertens. Il Crotone ha provato ancora ad attaccare, ma senza crederci. Così è bastata una palla recuperata da Bakayoko a metà campo per far saltare la difesa calabrese per la terza volta, palla a Lozano, a Mertens, assist senza guardare per Demme che ha infilato l’angolino con una botta dal limite dell’area. Sul 3-0, altri tre cambi con vista Real Sociedad: fuori Lozano, Insigne e Bakayoko, dentro Politano, Elmas e Lobotka. L’ultima sostituzione ha dato la notizia: a 8' dalla fine Gattuso ha tolto Koulibaly per la prima volta in questa stagione, finora KK le aveva giocate tutte dal primo all’ultimo minuto. E’ entrato Maksimovic perché Koulibaly era stato ammonito dopo appena 5' (ma non si è fatto per niente condizionare) e quando è arrivato in panchina Rino gli ha detto: “Oh, magari mi prendi un’altra ammonizione e così salti la prossima“. Sia mai. In piena leggerezza, il Napoli ha realizzato il poker con Petagna e il suo piede sbagliato, il destro. Così tutto l'attacco titolare ha messo la firma sul tabellino. L’assist? Di Mertens, tanto per cambiare...


    CROTONE-NAPOLI 0-4, IL TABELLINO

    Marcatori:  31’pt Inisgne, 13’st Lozano, 31’st Demme, 45’st Petagna
    Assist: 31’pt Zielinsky, 13’st Insigne, 31’st Mertens, 45’st Mertens
     
    Crotone (3-5-2): Cordaz; Cuomo, Marrone, Luperto; Pereira (40’st Eduardo), Molina, Benali (36’Vulic), Petriccione, Reca; Messias, Simy (40’st Dragus). Allenatore: Stroppa.
     
    Napoli (4-2-3-1); Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly (38’st Maksimovic), Manolas, Mario Rui; Demme, Bakayoko (33’st Lobokta); Lozano (32’st Politano), Zielinski (23’st Mertens), Insigne (33’st Elmas); Petagna.   Allenatore: Gattuso.
     
    Espulsi: Petriccione (C) al 5’st per gioco pericoloso
    Ammoniti: Koulibaly (N), Cuom (C), Pereria (C), Reca (C), Lobokta (N), Politano (N)


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