Sicuramente neanche Bigon si aspettava così tante richieste per Lorenzo Insigne, il gioiellino di Frattamaggiore che ha incantato Pescara. Mezza Serie A, o quasi, lo vuole. E perfino l'Arsenal ha bussato alla porta del Napoli. Paradossalmente l'alto numero di richieste non aiuta il club partenopeo, che ora dovrà mettere sotto contratto il giocatore con una sottoscrizione da professionista. Insigne, pur essendo legato alla società azzurra fino al 2016, ha un contratto da Primavera, e quindi ai minimi termini. Ora serve un ingaggio da 'grande'.

Non solo: bisogna adeguare subito il suo contratto al valore che ha conseguito in queste stagioni, ma bisogna anche fare i conti con le richieste che stanno arrivando. Nessuno scherzo, sia chiaro: Insigne vuole fermamente rimanere al Napoli, e dello stesso avviso sono i suoi procuratori, Fabio Andreotti e Antonio Ottaiano. Bigon proporrà un contratto di ben cinque anni, fino al 2017. Da concordare l'ingaggio dell'attaccante, che si spera possa essere da subito all'altezza della bravura del giovane bomber. Valutazione di 13 milioni (forse 15).

L'appuntamento è fissato per il 12 o il 13 di giugno, più probabile mercoledì, e solo allora si potrà parlare del futuro di Insigne. Il Napoli vuole lasciarlo in prestito altrove. Il calciatore predilige Pescara (soprattutto se arriverà Ferrara, che già lo allena nella Nazionale Under 21), ma Bigon è pronto a dare Insigne (in prestito) in qualche club dove in ballo ci sono altre trattative. Insigne è stato chiesto da Roma (già arrivato un 'no'), Pescara, Atalanta, Chievo e Fiorentina. Il calciatore in ogni caso non si metterà di traverso, ed è pronto ad accettare la decisione della società.

Da escludere l'ipotesi Roma (non si rinforza una rivale, e i giallorossi non sono interessati al prestito), con la Fiorentina ci sarebbe Jovetic in ballo (e si 'rischia' di dover cedere la comproprietà). Infine, De Laurentiis gradirebbe tenere Insigne a Napoli, ma Mazzarri e Bigon hanno chiesto di riparlarne tra un anno, o quantomeno dopo il ritiro. Ed ecco un altro nodo. Il giocatore vorrebbe iniziare il lavoro estivo con quella che sarà la sua squadra per tutta la stagione, mentre Mazzarri ha chiesto di poterlo visionare a Dimaro, e probabilmente sarà accontentato.