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Insigne può liberarsi con l'articolo 17?
ARTICOLO 17 - Qualcuno ha ipotizzato un possibile ricorso dell'attaccante azzurro all'articolo 17 per svincolarsi dal club del presidente De Laurentiis pagando un indennizzo da circa 10-15 milioni di euro e poi trasferirsi all'Inter grazie a una triangolazione di mercato con i cinesi del Jiangsu Suning. In realtà a oggi si tratta di uno scenario impossibile. L'articolo 17 della Fifa regola la rescissione unilaterale del contratto senza giusta causa. Che però può attuarsi solo a determinate condizioni.
1. La rescissione deve avvenire fuori dal cosiddetto periodo protetto: i primi due anni di contratto per i calciatore maggiori di 28 anni e i primi tre anni di contratto per i minori di 28 anni come Insigne (classe 1991), che ha rinnovato fino al 2019 il 3 novembre del 2014 e quindi dovrà aspettare la stagione 2017/2018.
2. La rescissione deve essere comunicata per iscritto entro 15 giorni dall'ultima partita ufficiale disputata dalla società di appartenenza.
3. Il calciatore deve pagare un indennizzo alla vecchia squadra di appartenenza.
4. Il calciatore svincolatosi unilateralmente non potrà trasferirsi nei 12 mesi successivi in un'altra squadra dello stesso campionato, nel caso di Insigne nella Serie A italiana e quindi dovrebbe per forza giocare almeno un anno all'estero.
RINNOVO - Insigne attualmente percepisce un ingaggio da 1,1 milioni di euro netti all'anno. Merita un aumento di stipendio che, se non chiede la luna, De Laurentiis gli concederà blindandolo al Napoli come ha già fatto con capitan Hamsik.
@CriGiudici