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  • Napoli, Insigne: 'Mi manca il campo. Gattuso? Rapporto splendido, mi ha fatto sentire subito importante'

    Napoli, Insigne: 'Mi manca il campo. Gattuso? Rapporto splendido, mi ha fatto sentire subito importante'

    Lorenzo Insigne ha rilasciato un'intervista in diretta ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le parole del capitano del Napoli:

    IL MOMENTO - "Stiamo a casa insieme perché solo così possiamo sconfiggere il virus. Dobbiamo rispettare le regole e quando finirà tutto sarà più bello abbracciarci".

    I MEDICI E GLI INFERMIERI - "Voglio fargli i complimenti per il lavoro straordinario, sono i nostri idoli. Ce la stanno mettendo tutta per vincere questa battaglia".

    MANCA IL CAMPO - "Mi manca, come manca a tutti gli sportivi. Stiamo facendo un grosso sacrificio e dobbiamo continuare così perché la cosa importante è la salute. Appena finirà tutto torneremo ad allenarci tutti insieme. Ma ora preferisco farlo da solo fuori al balcone (ride, ndr)".

    ALLENAMENTO - "Siamo in contatto con lo staff e tutti i giorni ci inviano gli allenamenti da fare. Dobbiamo tenerci in forma, è il nostro mestiere. Tapis roulant, corpo, addominali".

    RAPPORTO CON GATTUSO - "Dal primo giorno in cui è arrivato mi ha subito parlato e fatto sentire importante. È stata per me una cosa positiva. Poi ho un bellissimo rapporto e da quando sono in quarantena lo sento molto spesso, mi rende partecipe".

    TAVECCHIO - "Eravamo in Francia, in ritiro a Montpellier. Hanno creato una saletta per noi e giocavamo io, Immobile, El Shaarawy, Florenzi e Tavecchio a boccette e ci divertivamo. Lo ringrazio per le belle parole e spero di poterlo abbracciare presto".

    I COMPAGNI - "Li sento sul gruppo, li sento spesso. Anche ieri ho parlato con loro e gli ho detto di stare sereni e quando torneremo in campo dovremo riprendere da dove ci siamo fermati".

    L'ULTIMO NAPOLI - "Stavamo facendo bene. Rigiocherei la partita con il Lecce, abbiamo sprecato l'occasione. Guardando altre partite, anche contro il Barcellona, abbiamo giocato bene ed è merito del mister e dello staff che ci hanno messo nelle condizioni giuste".

    LA PIZZA O IL TIRO A GIRO? - "Mia moglie e i miei figli mi hanno fatto i complimenti, è venuta buona. Ma io non la mangio perché devo mantenere la linea e questo mi dispiace. Però preferisco il tiro a giro. Di Lorenzo ha fatto la pizza come la fanno in Toscana. Quando finisce tutto gli do qualche lezione".

    EUROPEO ADESSO O TRA UN ANNO? - "Quest'anno avevano un grande gruppo, ci siamo qualificati in anticipo. Però un anno in più ci può fare meglio, più esperienza e consapevolezze fanno bene a tutti. Poi recuperare gli infortuni è importante. Quest'anno potevamo fare un grande Europeo e l'anno prossimo ancor di più".

    Arriva un ospite molto particolare, un certo "Maurizio da Nola". Ma Insigne capisce subito lo scherzo, è il fratello Roberto. Il giocatore del Benevento gli chiede la ricetta della pizza ed alla fine Lorenzo lo accontenta. Inizia poi un'intervista a due:

    SU ROBERTO INSIGNE - "Tiro a giro? Deve migliorare".

    PARLA ROBERTO - "Lorenzo è veramente il mio capitano, il mio idolo. Sono contento di avere un fratello come lui".

    LORENZO SUL BENEVENTO - "Merita la promozione ed è giusto che si continui e vengano in Serie A".

    ROBERTO - "Non ho avuto la possibilità di conoscere Gattuso. Ma dico che Inzaghi non è un martello, di più".

    LORENZO - "Gattuso prima di entrare in campo ride e scherza, ma poi quando c'è da fare sul serio non ci molla un attimo".

    LORENZO - "Volevo fare un appello a tutte le persone, soprattutto i napoletani, sappiamo che Pasqua e Pasquetta sono divertimento. Ma dobbiamo rispettare le regole e manca l'ultimo step per superare tutto. Quando finirà tutto avremo tempo per recuperare e festeggiare tutti insieme".

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