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  • Un baby ariete per l'Inter: alla scoperta di Schmidhauser

    Un baby ariete per l'Inter: alla scoperta di Schmidhauser

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    A un mese di distanza dalle prime indiscrezioni, Oliver Schimdhauser è uscito allo scoperto: "L'Inter mi vuole". Dall'Argentina, dove si trova per il Mondiale Under 20, il giocatore ha confermato l'addio all'RB Lipsia, con cui ha un contratto in scadenza al termine della stagione, e ha alimentato le possibilità di vederlo in Italia nei prossimi mesi. Non con la prima squadra di Simone Inzaghi, perché i nerazzurri hanno prenotato il classe 2004 (si ragiona su un contratto biennale) per rafforzare la Primavera. Ma chi è Schimdhauser?

    DA SAN GALLO A LIPSIA - Diviso tra due culture e due mondi molto diversi il giovane, il cui nome completo è Oliver Schimdhauser de la Cruz. E' nato in Svizzera, a San Gallo, dove ha dato i primi calci a un pallone prima di iniziare un valzer che lo ha portato a girare già diverse squadre tra cantoni elvetici, Liechtenstein e Germania: Zehlendorf (giovanili dell'Hertha Berlino), U'Haching, Vaduz, Greuther Furth fino a Lipsia, con la cui formazione Under 19 ha disputato l'ultima stagione.

    SFIDA L'ITALIA - Patria svizzera, ma origini della Repubblica Dominicana. Un dualismo culturale che gli ha permesso di variare anche a livello nazionale, perché dopo una prima esperienza nell'Under 19 elvetica ha deciso di cambiare e sposare la causa dominicana. I motivi? Essenzialmente due: troppa concorrenza in attacco con gli svizzeri e il Mondiale Under 20 che si gioca in Argentina. La Svizzera non si è qualificata per la kermesse giovanile, la Rep. Dominicana sì e gli ha offerto la possibilità di mettersi in vetrina. Magari contro l'Italia, avversaria di domani all'Estadio Malvinas Argentinas di Mendoza nella terza giornata della fase a gironi, contro cui i caraibici cercano i primi punti.

    ARIETE - Oggi la nazionale, domani una nuova avventura lontano da Lipsia per rilanciarsi dopo un'annata in cui si aspettava un maggior salto. L'Inter può essere la squadra giusta da cui ripartire, anche per avvicinarsi a un giocatore che ritiene "grandissimo" come Lautaro Martinez. Anche se, per caratteristiche, Schimdhauser non si avvicina particolarmente al Toro. I suoi 190cm d'altezza, un fisico possente ma nonostante questo dotato di buona rapidità, ne fanno un ariete puro e in Germania lo hanno paragonato come stile a un talento puro della galassia Red Bull, quel Benjamin Sesko esploso a Salisburgo e da luglio destinato a guidare l'attacco del Lipsia. Un centravanti fisico, abile nelle sponde ma allo stesso tempo utile anche per giocare sulla profondità, tante qualità da affinare per la consacrazione: Schmidhauser cerca il club giusto che gli permetta di farlo, i nerazzurri sono in prima fila.

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