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  • Inter: arriva Erkin, ma è meglio Telles

    Inter: arriva Erkin, ma è meglio Telles

    • Emanuele Tramacere
    "Lo conosco bene, direi che è un bravo calciatore". Con queste parole rilasciate ieri a Calciomercato.com Roberto Mancini ha incoronato Caner Erkin come possibile nuovo acuqisto dell'Inter. Il terzino turco è in scadenza di contratto con il Fenerbahçe che nell'ultimo periodo ha scelto di utilizzarlo con il contagocce.

    TRATTATIVA AVVIATA - L'Inter, così come per Ever Banega, si è già messa al lavoro con il suo entourage per trovare un accordo e approdare in nerazzurro a fine stagione a parametro zero. L'accordo, come confermato dall'agente Batur Altiparmak attraverso Twitter ancora manca: "Caner Erkin non ha firmato alcun contratto o precontratto, con alcun club", ma le parti stanno trattando e sono vicini ad un accordo sulla base di un triennale da 1,8 milioni di euro.

    RIVOLUZIONE IN FASCIA - Con l'arrivo di Erkin l'Inter inizierà un vero e proprio valzer sulle fasce, l'ennesimo della stagione. In uscita ci saranno Danilo D'Ambrosio e Davide Santon oltre al brasiliano dodò che difficilmente tornerà alla base per restarci nel corso della prossima estate in cui scatterà ufficialmente il riscatto obbligatorio dalla Roma. Chi invece resta fortemente in bilico è Alex Telles. Il terzino brasiliano è arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato a 8,5 milioni di euro dal Galatasaray, ma l'Inter senza Champions League non potrà sborsare quella cifra per trattenerlo a Milano. Il suo futuro, quindi, è strettamente legato a quello di Erkin.

    TRE MOTIVI PER CUI TELLES MERITA IL RISCATTO - Una rivoluzione che, però, potrebbe essere controproducente proprio per quanto riguarda Alex Telles. Lui, più di Erkin e degli altri esterni in rosa merita la conferma per tre motivi:
    1. E' COMUNITARIO E IL GALATASARAY E' IN DIFFICOLTA' - L'Inter, come gran parte delle formazioni di Serie A, ha a disposizione due slot da extracomunitario da utilizzare sul mercato. Erkin andrebbe ad occuparne una delle due. Telles, al contrario è comunitario dato che dispone del passaporto italiano. Sul diritto di riscatto con il Galatasaray, inoltre, c'è la forte possibilità di abbasare la cifra concordata la scorsa estate. In difficoltà economiche e con la squalifica della Uefa che prevede l'esclusione dalle prossime competizione europee, il club turco dovrà cedere le proprie stelle. L'obiettivo dell'Inter è quello di abbassare la cifra sotto i 5 milioni di euro.
    2. GIA' INTEGRATO IN SERIE A E CON IL GRUPPO - Dopo un anno di ambientamento, Telles inoltre si è già integrato con i ritmi e le difficoltà tattiche della Serie A. Rispetto ad inizio anno è molto più costante in fase difensiva e attento sulle diagonali. Sta imparando sulla propria pelle anche il metro arbitrale italiano e a questo va aggiunto che è già integrato in un gruppo in costante crescita.
    3. TERZINO DI SPINTA - Ma ciò che dovrebbe far propendere l'ago della bilancia verso il suo riscatto è la grande capacità offensiva di Alex Telles. Attualmente è una delle alternative che l'Inter ha in rosa per battere punizioni e calci d'angolo, ma così come per tutti i top club europei (Alex Sandro per la Juventus, Kolarov per il Manchester City, Alaba per il Bayern Monaco, Dani Alves per il Barcellona....) avere in rosa un esterno basso con grandi doti di spinta che garantisca supporto anche in attacco diventa fondamentale per lottare ai vertici. Erkin fisicamente è forse più adatto a difendere che offendere in questo Alex Telles gli è sicuramente superiore.

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