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  • Inter-Atalanta, le pagelle di CM: Lukaku distrugge Scalvini. Per Lautaro non ci sono più parole

    Inter-Atalanta, le pagelle di CM: Lukaku distrugge Scalvini. Per Lautaro non ci sono più parole

    • Pasquale Guarro, inviato a San Siro
    Inter-Atalanta 3-2

    Inter


    Onana 6: Attende impassibile qualsiasi cosa gli si presenterà di fronte e con questo atteggiamento rasserena le 72 mila anime presenti a San Siro. Respinge con il ginocchio una conclusione violenta ma centrale di Hojlund. Regala anche una parata per i fotografi, quando vola a sventare un tiro di Koopmeiners che rimbalza a terra e rischia di infilarsi sotto la traversa. Meno reattivo sulla conclusione di Muriel, che si insacca alle sue spalle anche se non centralissima. 

    D’Ambrosio 6: Liscia l’intervento in area di rigore e consente a Pasalic di realizzare il 2-1 da distanza ravvicinatissima. Ma il croato poi prende un po’ tutto, palla e piede. Una macchia su una prestazione comunque convincente.

    (Dal 37’ s.t. Darmian: s.v.)

    Acerbi 7: L’1-0 parte dal suo piede, con una verticalizzazione rasoterra che salta una linea e arriva diretta su Lukaku, che poi scambia con Lautaro prima di arrivare al gol. Mette anche Hojlund nella nulla lista di attaccanti annullati. 

    Bastoni 6,5: Un paio di sgroppate palla al piede in stile Lucio scaldano San Siro. Partita gagliarda, specie su Lookman, quando entrato. 

    (Dal 36’ s.t. de Vrij: s.v.)

    Dumfries 6,5: Il padrone della corsia esterna di destra. Copre e e spinge, si ferma e riparte. Un treno. 

    Barella 7: Fa sembrare semplici le cose difficili. Il gol al volo è tutt’altro che banale perché si coordina in corsa, con un pallone che prende un giro strano prima di incontrare il suo piede, che lo sbatte sotto la traversa. 

    (Dal 36’ s.t. Asllani: s.v.)

    Brozovic 7: Ode alla generosità: si inserisce dalle retrovie e solo davanti a Sportiello non va alla conclusione ma serve il meglio piazzato Lautaro, che fa gol a porta vuota. 

    Calhanoglu 6,5: Dimarco gliela tocca, lui calcia radente prato e la conclusione fa la barba al palo allo destra di Sportiello. Impegna Sportiello con una bella botta dalla distanza. 

    Dimarco 6,5: Accompagna bene l’azione ed è lui che impegna Sportiello sul 2-0, quando poi arriva Barella a risolvere ogni questione. 

    (Dal 24’ s.t. Gosens 6: Soldato diligente e generoso, entra e inizia subito a martellare sulla fascia con la giusta intensità). 

    Lukaku 7,5: Ci mette un minuto a sistemare ogni questione: difende palla, scarica verso Lukaku e si infila tra le maglie avversarie per andare a dribblare Sportiello e depositare in rete l’1-0. Ancor più bello il lavoro che fa a centrocampo prima di mandare in porta Brozovic, che poi appoggia verso Lautaro per il terzo gol nerazzurro. 

    (Dal 36’ s.t. Dzeko: s.v.)

    Lautaro 7,5: Se non è gol, è assist. È il fulcro del pianeta nerazzurro. In meno di 5 minuti manda in porta Lukaku per l’1-0 e inventa un lancio clamoroso per Dimarco, che poi si trasforma nel 2-0 di Barella. Disegna calcio sul prato di San Siro, salta avversari come birilli e per un centimetro non arriva all’appuntamento sull’assist di Lukaku. A porta vuota, su assist di Brozovic, segna il 3-1. Facile facile. 


    S. Inzaghi 8: Chiude i discorsi qualificazione e può andare a giocare l’ultima a Torino con ì Primavera, prima della finale di Istanbul. 


    Atalanta

    Sportiello 6,5: Saltato da Lukaku in dribbling per l’1-0. Si oppone alla conclusione di Dimarco, ma non può nulla sulla bomba di Barella. Bella la risposta sulla botta dalla distanza di Calhanoglu. 

    Toloi 5,5: Lautaro lo manda in crisi. Più volte. 

    Djimsiti 5,5: Dietro si balla e lui tiene il ritmo. 

    Scalvini 5: La battaglia contro Lukaku lo sfianca, dopo 5 minuti va al tappeto già un paio di volte e non è mai un bell’iniziare. Finisce anche peggio.

    Zappacosta 5,5: Nessun affondo degno di nota e quanto si soffre alle sue spalle. 

    de Roon 5,5: In mezzo al campo comanda l’Inter e non ce n’è neanche per lui, che solitamente sa come restare a galla. 

    Ederson 5,5: Inizio balbettante, per lui come per tutta la squadra. Cresce in intensità ma senza mai creare niente di pericoloso. La fotografia è un tiro sparato alle stelle). 

    (Dal 24’ s.t. Muriel 7: Entra e realizza un gol di pregevole fattura, dalla distanza, raccogliendo la ribattuta della barriera su un suo stesso calcio di punizione). 

    Maehle 5: Nessuna iniziativa degna di nota. Le fasce dell’Atalanta, non pervenute. 

    (Dal 41’ s.t. Okoli: s.v.)

    Koopmeiners 6: Si affaccia un paio di volte verso la porta di Onana, ma con conclusioni che non impensieriscono il portiere nerazzurro. Agisce tra Bastoni e Dimarco, partendo largo a destra. Arretra il suo raggio d’azione con l’ingresso di Lookman. 

    Pasalic 6,5: Funge da primo schermo a Brozovic, ma in 5 minuti l’Inter trova i primi due gol utilizzando altre vie e così il croato può divertirsi a palleggiare senza dover forzare la giocata. Rendendo di fatto inutile il suo gioco in fase di non possesso. Lesto ad approfittare di uno svarione di D’Ambrosio in area di rigore, batte Onana da pochi metri. 

    (Dal 16’ s.t. Lookman 6: Parte decentrato e prova spesso a puntare il diretto avversario. Dà un po’ di vivacità).

    Hoilund 5: Acerbi lo tallona e lui affonda.


    Gian Piero Gasperini 5,5: L’uno due nerazzurro gli spezza le gambe. 

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