Inter, Ausilio incontra l’agente di Pio Esposito: dialoghi avviati per il rinnovo

Pasquale Guarro
13 mar 2025
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Classe 2005, vent’anni ancora da compiere e già capocannoniere di Serie B con la maglia dello Spezia, in piena lotta con il Pisa per la promozione diretta in Serie A. Francesco Pio Esposito è una delle gemme prodotte dal vivaio nerazzurro, ultimo di tre fratelli, Salvatore e Sebastiano, tutti cresciuti a Interello e poi andati altrove a cercar gloria. Il cartellino di Salvatore, classe 2000, è completamente di proprietà dello Spezia, quello di Sebastiano (classe 2002), invece, al momento è ancora dell’Inter, ma l’Empoli potrà riscattarlo a giugno per 5 milioni di euro. Pio Esposito, invece, fa parte di quei calciatori su cui l’Inter non ha voluto perdere il controllo e l’esplosione del ragazzo impone adesso ai dirigenti di viale della Liberazione di iniziare a pensare già al futuro.

APPUNTAMENTO A NAPOLI - Tra le parti sono già stati avviati i primi dialoghi per il rinnovo, in occasione della partita di campionato tra Napoli e Inter, infatti, Piero Ausilio è stato pizzicato all’ombra del Vesuvio con Mario Giuffredi, agente del calciatore. Primi contatti per intavolare poi un discorso che andrà sicuramente riaperto anche in viale della Liberazione con altri appuntamenti, magari per parlare in modo più approfondito anche delle cifre che determineranno la base dell’accordo pluriennale. Stando alle indiscrezioni raccolte, non dovremmo andare lontano dall’accordo che i nerazzurri avevano stretto ai tempi con Valentin Carboni, altro classe 2005 che prima dell’infortunio era finito nel giro della nazionale argentina.

PROGRAMMI DI FUTURO - Ma il fattore economico non è certo l’unico ancora da definire, in ballo ci sono altri aspetti fondamentali, che riguardano il programma di crescita che l’Inter intende sviluppare attorno al centravanti. Inizialmente c’era la volontà del club nerazzurro di portarlo al Mondiale per Club, ma di mezzo c’è l’Europeo Under 21 e la Federazione conserva la priorità in caso di convocazione. Poi bisognerà riflettere sulla destinazione: tenerlo all’Inter o dargli continuità in un club di A? La seconda ipotesi è quella che alletta di più, al fine di dare al ragazzo la possibilità di giocare con continuità e adattarsi alla categoria, per farsi poi trovare pronto da una eventuale chiamata dell’Inter. Tutti discorsi da affrontare, nel frattempo l’Inter ha buttato le basi con il primo incontro a Napoli.

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