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  • Inter sulle tracce di Ayoze

    Inter sulle tracce di Ayoze

    • ADG
    Tre reti in campionato, nove punti conquistati, Pardew che passa da fedigrafo ad eroe: non è merito di un mago che si è improvvisamente preso a cuore le sorti del Newcastle, ma di un 21enne spagnolo, canario di Tenerife per la precisione, talento calcistico proveniente dagli stessi fantastici e assolati luoghi che hanno dato i natali ad un altro genio del pallone, il "Chino" David Silva, vincitore di due Campionati Europei ed un Mondiale con la Roja. Stiamo parlando di Ayoze Perez, l'uomo che è riuscito a riportare il sole sulle buie rive novembrine del Tyne.

    IL SALVA-PARDEW - Già, perchè Alan Pardew deve molto della sua permanenza a Newcastle al giovane spagnolo: un talento rimasto all'inizio all'ombra del piu quotato Papiss Cissè, per avere il tempo di abituarsi alla Premier League, dopo un anno spettacolare nella Segunda division spagnola con la maglia del Tenerife, nel quale il canario ha trovato la rete per ben 16 volte in 34 presenze, condite anche da 7 assist. Dopo il punto più basso della stagione dei Magpies, toccato con la sconfitta a Stoke on-Trent, Pardew ha però capito che, se voleva salvare la sua panchina, era arrivato il momento di togliere Ayoze dalla naftalina.

    PICCOLO HENRY - E il giovane attaccante, che per le movenze atletiche agili, la facilità di andare in rete e la tecnica purissima ricorda il primo Thierry Henry, ha ricambiato: 3 gol contro Tottenham a White Hart Lane, Liverpool in un tempo di gioco disputato e WBA con uno splendido tacco no-look. 9 punti, Newcastle che passa dalla zona retrocessione alla lotta per le Coppe europee e soprattutto "Pardew back from dead", come ricordavano simpaticamente i tifosi bianconeri con uno strisione, nella notte di Halloween

    RIFIUTATI BARCELLONA E REAL MADRID - In molti avevano messo gli occhi sul classe '93 di Tenerife: in Italia lo aveva seguito il Genoa di Preziosi, che voleva sostituire Gilardino, prima del mercato estivo; Barcellona e Real Madrid si sono mobilitate nella scorsa estate per assicurarsi le prestazioni di Ayoze, che ha però rifiutato, preferendo scegliere una realtà più piccola ma più fiduciosa nelle sue capacità, e capace di farlo crescere al meglio. Lo stesso Pardew, dopo l'ultimo match deciso proprio dallo spagnolo, ha commentato: "Lo abbiamo seguito per tutta la passata stagione, ci siamo innamorati di lui. C'erano altre squadre, top club spagnoli e il Porto. Noi siamo stati più rapidi, e l'abbiamo pagato solo 1,5 milioni di sterline (circa 2 milioni di euro, ndr).La cosa che lo ha fatto propendere per noi è stata la determinazione con cui l'abbiamo cercato. Ha avuto bisogno di un po' di ambientamento, non è facile giocare dinnanzi alla terza tifoseria più numerosa del paese: e adesso posso dirlo, è stato un grande acquisto, il migliore dai tempi di Cabaye".

    NEWCASTLE DEI GIOVANI, INTER ALL'ERTA - Assieme ad Ayoze, anche Sammy Ameobi, Mehdi Abeid e Paul Dummett, tutti classe '92, stanno dimostrando di valere la prima squadra, e soprattutto di essere in grado di aiutarla a raggiungere traguardi importanti. Il canario, già convocato nell'Under 21 spagnola, ha un contratto in scadenza nel 2019, e ha già visto crescere la sua valutazione fino a 5 milioni di euro. C'è però da dire che, nonostante il Newcastle punti su di lui e non sia intenzionato a cederlo, in caso di una buona offerta è più probabile che sia possibile riuscire ad accaparrarselo ora, rispetto a quando sarà più affermato, e le cifre potrebbero crescere vertiginosamente. In Italia sarebbe l'ideale per una squadra come l'Inter, alla ricerca di una seconda punta tecnica e di movimento che possa giocare anche in Europa, capace di innescare Icardi o Osvaldo, ma anche di reggere il peso dell'attacco da sola, quando capita. E soprattutto, che faccia gol: Ayoze ha dimostrato di non avere paura di nessuno e di saper osare, oltre che segnare.

     

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