Inter: braccio di ferro Moratti-Thohir. Neto dopo Handanovic, Toro su Eder
Braccio di ferro tra Moratti e Thohir. La Repubblica evidenzia i problemi tra i due proprietari dell'Inter: l'ex presidente invita a investire di più l'indonesiano, che invece chiede il pareggio di bilancio. Austerity sul mercato in attesa di Suning. Trattativa frenata dalla diversa valutazione che la parti fanno del club nerazzurro: Thohir vola alto, mentre i cinesi giocano al ribasso.
FAIR PLAY - Lo stesso Moratti chiarisce alla Gazzetta dello Sport: "Thohir frenato dal fair play finanziario Uefa. Non ho mai pensato di criticare il suo operato. Erick ha fatto benissimo, pur dovendo muoversi tra i paletti di un fairplay finanziario che ai miei tempi non c'era. Se teniamo conto delle opportunità che ha avuto, Thohir è andato oltre alle aspettative, ha fatto un grande sforzo per migliorare la squadra. Ci sono mancati un po' di fortuna e soprattutto la continuità. Ma di questo non posso certo incolpare il presidente. Che spero possa fare come la scorsa estate, quando portò a termine un mercato migliore rispetto alle previsioni. Anche se capisco che dovrà prestare sempre più attenzione agli equilibri finanziari. I cinesi di Suning mi hanno fatto un'ottima impressione, sono seri e hanno disponibilità economica. Ma si sa come sono fatti, prima dicono che a loro va bene tutto però poi iniziano a togliere un petalo alla volta... Mancini si aspetta che i petali vengano aggiunti e non tolti? Thohir farà di tutto per accontentarlo".
MERCATO IN PORTA - Intanto, come si legge sul Corriere dello Sport, dopo i sondaggi di Chelsea e Manchester United, anche l'Arsenal entra in corsa per Handanovic, valutato almeno 15 milioni di euro. non poco per un quasi 32enne. Secondo Tuttosport, tra i possibili sostituti del portiere sloveno c'è anche il brasiliano Neto della Juventus oltre a Sirigu (PSG), Perin (Genoa) e al francese Mandanda, in scadenza di contratto col Marsiglia. Sondaggio del Torino per l'attaccante nerazzurro Eder.