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  • Inter, Brozovic ko: Spalletti ha due idee per non far sentire la sua mancanza
Inter, Brozovic ko: Spalletti ha due idee per non far sentire la sua mancanza

Inter, Brozovic ko: Spalletti ha due idee per non far sentire la sua mancanza

  • Andrea Sereni
Scatto palla al piede, zona centrale del campo. All’improvviso la corsa rallenta, si inchioda, poi Marcelo Brozovic si accascia sul prato di San Siro. Così si è fermato domenica scorsa il croato, mente illuminata dall’Inter di Luciano Spalletti. Per lui una distrazione muscolare al semitendinoso della coscia destra. Tradotto in tempi di recupero: circa 3 settimane di stop. Il classe '92 salterà sicuramente Frosinone e Roma, ed è in dubbio per il derby d’Italia contro la Juventus del 27 aprile. Spalletti ha due soluzioni per sostituire il suo faro.
GEOMETRIA E REGIA -  La prima idea del tecnico di Certaldo è quella, concettualmente più semplice: guida per guida, regia per regia. Borja Valero titolare al posto di Brozovic. Una soluzione che permetterebbe a Spalletti di lasciare Vecino trequartista, pressing e inserimenti letali nell’area di rigore avversaria. L’uruguaiano, impostosi da incursore nel derby vinto con il Milan, stava fornendo un’altra prestazione di livello contro l’Atalanta, prima di essere arretrato causa infortunio del numero 77 interista. Al momento garantisce una continuità e una qualità di rendimento più elevata rispetto al titolare naturale del ruolo, ovvero Nainggolan. E Borja Valero ha tempi e piedi per guidare lo spartito interista. Meno ritmo e corsa di Brozovic, ma geometrie e verticalizzazioni non da meno.

INSERIMENTI E MUSCOLI - La seconda risposta al ko del croato classe ’92 è quella che, immediata, ha esplicitato Spalletti con l’Atalanta: dentro Nainggolan, seppur in condizioni di forma non superbe, e Vecino arretrato al fianco di Gagliardini. Fiducia così al belga ex Roma, ai suoi strappi e alla sua verve nella trequarti offensiva, mediana meno geometrica ma più muscolare e battagliera. Un sistema, questo, che potrebbe anche vedere l’uruguaiano e il Ninja scambiarsi posizione e ruoli, compiti e funzioni. Lo hanno già fatto, potrebbero rifarlo. Spalletti ha ancora tre giorni di allenamenti per valutare e prendere una decisione. Il Frosinone domenica può essere un ottimo, e allo stesso tempo delicatissimo, test prima dello scontro Champions con la Roma e, forse (dipenderà da Brozovic), della sentitissima sfida alla Juve.

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