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  • Inter, Carnevali: 'Marotta mi ha chiesto sia Raspadori sia Scamacca. Pista preferenziale? Ci vogliamo bene, ma...'
Inter, Carnevali: 'Marotta mi ha chiesto sia Raspadori sia Scamacca. Pista preferenziale? Ci vogliamo bene, ma...'

Inter, Carnevali: 'Marotta mi ha chiesto sia Raspadori sia Scamacca. Pista preferenziale? Ci vogliamo bene, ma...'

L'Inter guarda al futuro. Il club nerazzurro è alla ricerca di volti giovani, nuovi e freschi per rinforzare la propria rosa, facendo i conti col bilancio, e per questo motivo ha bussato alla casa del Sassuolo. Giacomo Raspadori e Gianluca Scamacca sono due obiettivi di Marotta e Ausilio per l'attacco meneghino che verrà. E a rivelarlo è Giovanni Carnevali, amministratore delegato del club neroverde. 

RASPADORI - Queste le parole del dirigente del Sassuolo al Corriere dello Sport alla vigilia del match coi nerazzurri: "È una delle candidate più serie. Mi sembra che il campionato quest’anno sia molto equilibrato, ma per me lotterà fino alla fine. Se punto su Raspadori? Punto su tutta la squadra, ma aggiungo che Raspadori è un attaccante dalle grandi qualità e dalle doti tecniche fuori dal comune. Oltre a questo, però, è anche un ragazzo straordinario e questo crea un connubio eccezionale". 

LA RICHIESTA - "Beppe è uno che ci vede lungo... Mi ha chiesto sia Raspadori sia Scamacca, ma non ce l’ha fatta (ride, ndr). Noi vogliamo puntare sui giovani e per questo abbiamo ceduto Caputo: adesso Giacomo e Gianluca avranno più possibilità di mettersi in mostra. Il nostro club non ha bisogno di vendere a tutti i costi e facciamo determinate operazioni solo quando lo riteniamo opportuno, tenendo conto anche e soprattutto del bene dei ragazzi".

RAPPORTO PRIVILEGIATO? - "Chi lo pensa commette un grande errore. Siamo due professionisti e vogliamo il bene delle rispettive società. Ecco perché tra noi diverse trattative in passato sono state complicate: alcune le abbiamo chiuse, altre no. È un amico, ma anche per una persona intelligente e conosce le leggi del calcio". 

ITALIA O ESTERO? - "Premesso che adesso sta bene con noi e non pensiamo di privarcene, mi sembra che i nostri club siano tornati a concentrarsi sul mercato italiano e non vogliono più farsi sfuggire gli elementi di valore. Uno come Raspadori però è osservato anche da società straniere".

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