Inter, ora Perisic può firmare con altri club: dalla 'chiamata' di Inzaghi al piano di Marotta, cosa filtra sul rinnovo

118
Da qualche ora ormai è arrivato il 2022 e con lui l’inizio ufficiale del mercato invernale. Come ogni anno, i giocatori in scadenza a giugno sono quindi liberi di firmare pre-accordi con altri club per la prossima stagione. Questo gennaio, però, più degli altri è ricco di situazioni di questo tipo, che coinvolgono giocatori di primissima importanza, su tutti Kylian Mbappé. Anche l’Inter ha le sue grane da risolvere e in particolare quelle legate ai rinnovi dei due croati, Brozovic e Perisic. Se per il primo la volontà dell’Inter è sempre stata quella di trovare un accordo, il secondo sembrava, ad agosto, essere destinato a venire scaricato. Negli ultimi mesi del 2021, però, qualcosa è cambiato, anche grazie alle sue prestazioni.LA POSIZIONE DELL’INTER – Perisic ha 33 anni ed uno stipendio da 5 milioni netti a stagione, che non rientra nei nuovi parametri della società. Marotta ed Ausilio devono contenere l’aumento della massa salariale e non possono permettersi di offrire un nuovo contratto alle stesse cifre per il croato. Sarebbero disposti a farlo se il trentatreenne accettasse di dimezzarsi l’ingaggio, posizione che, comprensibilmente, provoca una grande distanza fra le parti.
SE NE RIPARLERÀ – I due dirigenti dell’Inter, nelle loro dichiarazioni, non hanno mai però chiuso ad un rinnovo, tutt’altro. Hanno sempre dichiarato che la situazione di Perisic, come anche quella di altri suoi compagni, è una di quelle che verranno discusse nei prossimi mesi. “Ora stiamo parlando con Brozovic, a breve lo faremo anche con Perisic” aveva affermato Ausilio lo scorso 16 dicembre. “Questo è un gruppo che merita una riconferma ma adesso siamo concentrati su campionato e Champions. Se i giocatori vogliono restare con noi, gli accordi si trovano semplicemente” aveva invece detto una decina di giorni prima Marotta.
Insomma, la volontà di fare passi avanti c’è, di fissare un incontro per parlarne anche. Probabilmente la questione verrà affrontata fra febbraio e marzo, dopo il mercato invernale e dopo aver definito quella del connazionale Brozovic. Inzaghi può ancora sperare allora. Da oggi, però, Perisic è libero di prendere in considerazione anche le offerte delle altre squadre.
Evidentemente non hai mai giocato a calcio. Non esiste nessun calciatore al mondo che da fondo campo crossa mirando un singolo giocatore... quello che devono fare è mettere una palla tesa in area di rigore, che poi vada sul primo palo, nel centro o sul secondo è indifferente. il resto è appunto legato ai movimenti che devono fare i compagni. Questo è l'a b c del calcio, se attacchi con più uomini puoi attaccare queste 3 zone a prescindere da dove andrà il pallone, perché non lo sai dove andrà! Se crossi e hai un solo attaccante in area pensi che sia compito di chi crossa in velocità e con un avversario a marcarlo mirare la testa del centravanti? tu a calcio non hai mai giocato allora. È già tanto calciare bene e mettere una palla tesa alla giusta altezza, se poi finisce sul secondo palo e non c'è nessuno la colpa non è di chi crossa, è il modulo e l'attaccare con più uomini che tramuta un cross in gol non viceversa. Andare sulla fascia, sul fondo, crossare al limite della corsa e del fondo campo e pensare che debba anche mirare e mandarla sulla testa di un unico attaccante è roba difficile per Maradona! Perché secondo te l'Inter segna una marea di gol su calcio piazzato e di testa? Chalanoglu crossa diversamente dallo scorso anno? no, l'inter attacca con più uomini e ha forti colpitori di testa a differenza del Milan. Cambia sport.
118