Inter che futuro per la fascia destra? Due scelte e un pupillo sul mercato

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Un colpo di mercato a gennaio l'Inter può portarlo a termine. La qualificazione agli ottavi di Champions con largo anticipo concede alla dirigenza nerazzurra ossigeno a bilancio e l'idea di completare l'organico a disposizione di Simone Inzaghi c'è ed è tanta. Non vedremo stravolgimenti né spese folli anche perché la società è convinta di aver dato a Simone Inzaghi una fuoriserie più che competitiva e allora se arriverà qualcuno, lo farà per completare e migliorare qualcosa che non va. Oggi, soprattutto complici gli infortuni, sono tre le zone del campo sotto osservazione con l'attacco (Taremi obiettivo numero 1) e la difesa (Djalo se parte Bisseck) che rischiano di essere sorpassati in quanto a necessità da un altro reparto che oggi traballa di più in una visione a lungo periodo: quello della fascia di destra.I DUBBI SU CUADRADO - Ad oggi i giocatori a disposizione di Inzaghi sono sulla carta 3. Matteo Darmian rinnoverà il suo contratto e resterà nel ruolo un jolly da utilizzare all'occorrenza, ma il difensore italiano è oggi considerato il primo rincalzo di Pavard (a sua volta infortunato) nel ruolo di braccetto difensivo e non può sdoppiarsi in caso di emergenza. Denzel Dumfries è titolare assoluto e le sue prestazioni stanno riaccendendo il mercato attorno a lui soprattutto in Premier League (eventuali offerte, se non folli, verranno rimandati a giugno). Infine c'è Juan Cuadrado che come detto (LEGGI QUI) sta cercando disperatamente di rientrare già per la Juve dal suo problema di tendinite al tendine d'Achille e per cui si è addirittura arrivati ad ipotizzare la possibilità di un'operazione chirurgica (al momento scongiurata).
IL PUPILLO - Proprio su Cuadrado l'Inter sta ragionando ad ampio raggio. Se davvero il problema non dovesse passare e ancor più se dovesse essere necessaria l'operazione, sarà prioritario per il club arrivare ad un rinforzo immediato. Da tempo il direttore sportivo Piero Ausilio ha individuato un rinforzo ideale per il futuro e che avrebbe dovuto prendere il posto di Dumfries la scorsa estate (LEGGI QUI COM'E' ANDATA) se fosse arrivata la tanto chiacchierata maxi-offerta dal Manchester United (e che non è mai stata presentata). Si tratta di Tajon Buchanan, nazionale canadese (titolare nella sfida vinta 2-1 contro la Jamaica soltanto ieri ndr.) classe 1999 e protagonista anche in questa stagione con il Bruges con 17 presenze 3 gol e 3 assist. gioca sia da laterale alto che basso e per l'Inter può trasformarsi in un esterno da 3-5-2 letale. Il costo dell'operazione è più che sostenibile e l'ingaggio rientrerebbe nelle politiche di contenimento del monte ingaggi imposto dalla proprietà. Un colpo a gennaio è possibile. Toccherà a Cuadrado dare garanzie sufficienti per spostare il mirino su altri settori.
Guarda che sbagli: BISSECK non è affatto uno stopper, ma un BRACCETTO DIFENSIVO - e cioè uno dei tre difensori centrali delle squadre che difendono a tre - e poichè calcia di destro e di sinistro, può svolgere la sua funzione sia sul centrodestra che sul centrosinistra dove inevitabilmente e puntualmente si deve saper trasformare in un terzino che si prende cura dell'ala avversaria. Se parli di Bastoni, mi sa che non hai mai visto giocare finora la squadra di Inzaghi, perchè quando DIMARCO avanza (cioè costantemente in una partita dell'INTER) chi gli copre la fascia in difesa e gli occupa lo spazio difensivo di sua competenza andando ad affrontare spessissimo l'ala destra è proprio Bastoni che si trasforma in un terzino sinistro. La stessa cosa avviene da quell'altra parte, ove se Dumfries viene scavalcato dal suo avversario diretto, sa bene che alle spalle sarà coperto da quell'altro braccetto. Certo che Bastoni non sia un terzino lo sappiamo tutti. Però si muove spesso come un terzino a sinistra quando DIMAS è molto più avanzato. Una difesa a tre funziona proprio così. E in assenza di Darmian (che Dio ce lo protegga...), BISSECK lo sostituirebbe dovendo fare il BRACCETTO cioè un qualcosa di molto simile a un terzino sul centrodestra. Su ZANOTTI LA PENSIAMO ALLO STESSO MODO e mi fa piacere.
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