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Inter-Chelsea: sfida per Paulinho

Inter-Chelsea: sfida per Paulinho

Segna e incanta nella Seleçao: il prezzo è lievitato a 15 milioni, ma i Blues restano in lizza.
Che Paulinho, altra magia: l'Inter corre col Chelsea per averlo.
L'Inter non se lo faccia scappare. Paulinho conferma, anche con la maglia della Seleçao, di essere una delle nuove stelle del calcio internazionale. Un gol, tanti colpi importanti, novanta minuti tutti sostanza e qualità. Il presidente Moratti rompa gli indugi e chiuda velocemente una trattativa avviata l'estate scorsa. Il giocatore aspetta i nerazzurri. Un assist da sfruttare al volo. Il cittì Menezes lo propone a centrocampo, in coppia con Ramires. Il ruolo che lo ha fatto grande nel Corinthians. Il resto è spettacolo. Paulinho è un giocatore totale. Un De Rossi forse meno abile nella costruzione della manovra ma con più corsa e più senso della porta. Nei primi minuti della sfida contro il Giappone è lui a spaccare la partita con un siluro da fuori area che muore nell'angolino basso. Una rete che ha ricordato ai giornalisti brasiliani una lontana magia di Ronaldo. E il pupillo di Mano Menezes sfiora addirittura il raddoppio con una verticalizzazione da paura. Il talento di San Paolo si beve in velocità due difensori, salta in dribbling il portiere e chiude con un tocco che termina di un soffio a lato. Una progressione che viene riproposta a più riprese sul maxi-schermo dello stadio di Cracovia.


Hanno ragione in Brasile a considerare Paulinho «un'arma micidiale». In campionato la stella del Corinthians ha realizzato dodici reti, tutte importanti. Pochi bomber hanno fatto meglio. Ma questa nuova stella del calcio sudamericano è tante altre cose. Ad esempio, è uno che non si spaventa a fare la guerra in mezzo al campo. Contro il Giappone porta a casa una decina di contrasti vinti. Di forza o bruciando gli avversari sullo scatto. Un prezioso argine davanti a Thiago Silva e David Luiz. Attento in copertura e micidiale quando riparte. Con iniziative da vero incursore. Paulinho era accanto a Kakà quando Ricky ha segnato il gol del 4 a 0 e nei minuti finali ha accompagnato anche i contropiede di Lucas e Giuliano. Grazie alle sue falcate da quattrocentista. L'esplosione di questo talento è ormai sotto gli occhi di tutti. In Brasile solo Neymar è coccolato di più.

Tutta questa pubblicità deve far scattare l'allarme in casa Inter. Paulinho oggi non è più solo un giocatore importante. Sta diventando la novità del momento. Se continua così entrerà nel radar di squadre come Real o Chelsea. Pensate che Abramovich potrebbe proporre nella sua squadra la coppia della Seleçao Paulinho-Ramires. Il presidente Moratti è ancora in vantaggio ma deve accelerare i tempi. Certo, oggi non è più pensabile acquistare questo centrocampista per 7-8 milioni, la cifra messa sul piatto l'estate scorsa. Ora è praticamente impossibile portare via Paulinho dal Corinthians, cui è legato da un contratto sino al 2015, per meno dei quindici milioni previsti dalla clausola rescissoria. Ma stiamo parlando di un giocatore che questi soldi li vale tutti e che starebbe benissimo nel centrocampo nerazzurro in coppia con Guarin e dietro a Sneijder. «Per il momento non voglio parlare del futuro. In testa ho il Corinthians e il Mondiale per club» ha spiegato Paulinho. Ma la promessa fatta all'Inter resta valida. Di sicuro non sarà il centrocampista brasiliano a tradirla.


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