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  • Inter, chi dopo Lautaro? Dal fenomeno Gabriel Jesus all'incompiuto Morata: i nomi per evitare di avere rimpianti

    Inter, chi dopo Lautaro? Dal fenomeno Gabriel Jesus all'incompiuto Morata: i nomi per evitare di avere rimpianti

    • Filippo Tramontana
      Filippo Tramontana
    Siamo ormai sul nascere dell’estate, eravamo abituati a pensare alle vacanze, chi pronto a mettere i bermuda per nuotare nell’azzurro mare di qualche bel luogo balneare chi invece in attesa di trovare refrigerio nei freschi e bellissimi siti di montagna. 

    Il calcio poteva quindi diventare solo un tema di sfondo, magari arricchito dagli sfottò tra i tifosi o dalle schermaglie sui nuovi colpi di mercato. L’estate è per molti bellissima, si può, in molti casi (non tutti purtroppo), “staccare” dal lavoro e godersi, con sana passione, la stagione principe del calciomercato.
    In realtà nel caso di Lautaro non c’è stato bisogno di aspettare così tanto. Delle sorti dell’attaccante argentino si parla ormai da mesi.

    Sembrava filare tutto liscio tra lui e l’Inter fino a che in mezzo non ci si è “infilato” Messi e il suo Barcellona

    La storia d’amore tra il “10” nerazzurro e la squadra di Conte era al suo apice, era l’inizio, quello che ti porta entusiasmo, curiosità e passione. Ma se come un fulmine a ciel sereno in mezzo ti capita la più bella del reame diventa difficile non rompere l’idillio. Questo è successo all’Inter e a Lautaro dopo l’inizio del corteggiamento di Messi.

    Non starò di nuovo ad approfondire il potere contrattuale dell’Inter o i desiderata del Barcellona. Il punto fermo però è che a 60-70 milioni Marotta non inizierà nemmeno la trattativa. 

    Lautaro, come detto tramite metafora, è molto importante per l’Inter e per Conte. Dopo un anno di apprendistato con Spalletti all’ombra di Icardi l’attaccante argentino negli ultimi mesi del 2019 è letteralmente esploso, con il suo club e con la nazionale Argentina.

    Lo score del “Toro” recita 16 gol in 32 partite di cui 5 in 6 presenze in Champions League con un’intesa a dir poco impressionante con Lukaku.
    Tutto bello, tutto interessante ma qualcosa nel nuovo anno si è rotto. Il meccanismo si è inceppato e dalla Spagna il rumore blaugrana diventa sempre più forte e insistente.

    L’Inter non cederà se non alle sue condizioni ma deve comunque entrare nell’ottica di poter perdere il giocatore e quindi inevitabilmente di doverlo sostituire. Non sarà impresa facile, ma è anche vero che sul mercato qualcuno che abbia segnato o vinto più di Martinez c’è eccome.
    Proviamo quindi a capire quale profilo potrebbe non far rimpiangere ai tifosi l’eventuale partenza di Lautaro:

    WERNER: sarebbe stato il mio preferito, per me l’ideale come prezzo, caratteristiche tecniche e statistiche. A 24 anni ha già segnato più di 100 gol (106 per l’esattezza) togliendosi con la nazionale la soddisfazione di diventare capocannoniere della Confederation Cup. Andrà al Chelsea che gli darà più di 10 milioni all’anno.

    GABRIEL JESUS: 23 anni e le stigmate del fenomeno. Classe e talento puri. Quasi 100 gol in carriera e già vincitore della Coppa America e delle Olimpiadi con il Brasile. Con il City in Inghilterra ha vinto tutto. Dipende dal City e dalla sua possibile squalifica per 2 anni in Champions. Nel caso la concorrenza sarà spietata.

    BELOTTI: 26 anni, il “gallo” lo conosciamo bene tutti. L’attaccante del Toro ha tutto: segna, fa segnare, ha potenza fisica importante e un gran colpo di testa. 72 gol in A. Il difetto è di non aver vinto ancora nulla.

    MORATA: Alvaro ha sulle spalle coppe e titoli in quantità industriale pur essendo ancora molto giovane. A 27 anni ha segnato quasi 150 gol. Giocatore tecnico, veloce nonostante la stazza, buon dribbling con buone doti in fase realizzativa. Real, Juve, Atletico Madrid e Chelsea sono la garanzia di un giocatore che sa cosa vuol dire sostenere il peso di una maglia importante. Giocatore completo che ha vinto tutto a livello nazionale e internazionale, ha segnato in finale di Champions. Insomma Morata ha un po’ tutto. Forse gli manca un pochino di personalità per aspirare ad essere un trascinatore. 

    ZAPATA: Doveva essere il piano B l’anno scorso nel caso di mancato accordo con lo United per Lukaku. Percassi non lo vuole cedere ma di fronte ad un’offerta vera Duvan potrebbe fare il salto di qualità. 64 gol in A e una Champions (non ancora terminata) fantastica giocata fino ad ora. A 29 anni non è più un ragazzino ma la voglia di spaccare il mondo sembra intatta. 

    Marotta potrebbe sorprenderci, in giro ci sono tanti talenti pronti a prendersi la responsabilità di sostituire il “Toro”. Ma Conte vuole giocatori pronti, vuole vincere e i giovani da crescere in casa non bastano più. Conte non vuole aspettare, se si vuole vincere si deve andare su chi sa cosa vuol dire vincere.

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