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  • Inter col Chievo senza 3 titolari: torna dall'inizio Joao Mario?

    Inter col Chievo senza 3 titolari: torna dall'inizio Joao Mario?

    Contro il Chievo senza tre titolarissimi. Eccolo il momento in cui Luciano Spalletti potrà mostrare la forza e la compattezza di un gruppo ad oggi diviso in due tronconi se si guarda al minutaggio. Domenica contro la squadra di Maran mancheranno sicuramente gli squalificati Gagliardini e Miranda, ma è improbabile che sia disponibile anche Vecino, costretto ad uscire durante il match col Cagliari per un problema ai flessori della coscia sinistra. Solo oggi si deciderà se sottoporre l’uruguaiano ad esami strumentali, ma considerando anche che nel turno successivo c’è Juve-Inter non verrà corso il minimo rischio. 

    Luciano Spalletti avrà tutta la settimana per valutare come intervenire. La soluzione più pratica e probabile porta alla conferma del 4-2-3-1 sempre utilizzato fin qui, con Brozovic e Borja davanti alla difesa e il ritorno dal 1’ di Joao Mario, titolare l’ultima volta il 19 settembre a Bologna. Certo, sarebbe un’Inter meno portata a difendere e a rischio sbilanciamento. Anche perché dietro per la prima volta bisognerà mettere mano alla coppia centrale Skriniar-Miranda che non ha ancora saltato un solo minuto di gioco. Con ogni probabilità toccherà a Ranocchia affiancare Milan. Spostare al centro D’Ambrosio - oltre che uno “schiaffo” all’ex capitano, sempre elogiato per come si allena - infatti significherebbe rimescolare anche i terzini. 

    Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, la variante tattica con cui avere comunque un’Inter più equilibrata porta invece al 4-3-3 con l’avanzamento di Skriniar davanti alla difesa, Brozovic e Borja interni. Ma così si rischierebbe di cambiare anche troppo la traccia tattica che i nerazzurri stanno dimostrando di percorrere con grande sicurezza. Senza dimenticare che Skriniar - ultimamente impiegato in mezzo al campo con la Slovacchia - ha più volte ribadito di preferire il ruolo abituale e che a quel punto la coppia di centrali D’Ambrosio-Ranocchia sarebbe davvero inedita. 

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