Inter, come scongiurare il rischio biscotto in Real-Borussia: vincere ma... all'ultimo minuto!
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Stefano Agresti
Pensateci: se l'Inter dovesse prendere subito il sopravvento sullo Shakhtar, e magari andare avanti di un paio di gol in tempi rapidi (un'ipotesi tutt'altro che irrealizzabile, se pensiamo alle goleade che gli ucraini hanno subito dal Borussia), a Madrid potrebbero orientarsi facilmente sul pareggio. Un'intesa naturalmente non preventiva, perché sarebbe illecita, ma determinata dagli eventi: perché dobbiamo rischiare di farci male e andare fuori se con un punto ci qualifichiamo entrambe?
Sarebbe diverso il discorso se le notizie in arrivo da Milano fossero di incertezza: un pareggio, ad esempio. Ecco, a quel punto il Real non potrebbe più tergiversare e dovrebbe cercare a ogni costo di vincere, esponendosi al rischio di perdere (perché la parità a Milano escluderebbe gli spagnoli a vantaggio dello Shakhtar, come detto). E il biscotto verrebbe meno, inevitabilmente.
L'Inter, insomma, per evitare il biscotto deve vincere, ma senza farlo troppo largamente e troppo in fretta. L'ideale sarebbe un gol al 90'. Un paradosso, di fronte al quale molti grideranno indignati: siete i soliti italiani, pensate male, ma all'estero certe cose non le fanno. Già, lo dicevano anche prima di Danimarca-Svezia, Europei 2004: chiedete a Trapattoni come finì.
@steagresti
