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    • Inter: Conte ha cambiato lo status a Godin, che ora pensa all'addio

    Inter: Conte ha cambiato lo status a Godin, che ora pensa all'addio

    • PG
    I presupposti iniziali erano diversi, Diego Godin arrivava a Milan da intoccabile, almeno secondo i piani della dirigenza. Poi le cose hanno preso una piega diversa, Conte ha provato ad adattarlo a un nuovo sistema di gioco e la risposta dell’uruguaiano al modulo con tre difensori non è sempre stata esaltante. Alti e bassi, difficoltà evidenti evidenziate dallo stesso tecnico nerazzurro a inizio stagione. Questione di caratteristiche, di passo. Godin soffre se c’è da impostare la manovra o quando deve gestire l’uno contro uno a campo aperto, al contrario, si esalta quando deve difendere una porzione di campo ben delimitata.

    QUESTIONE DI MOTIVAZIONI - Lo status di Godin è andato via via trasformandosi nel tempo, oggi il difensore uruguaiano è tutt’altro che un titolarissimo e per questo motivo qualche riflessione sul futuro la sta facendo. A Milano si trova bene ma a 34 anni suonati si aspettava di sparare le ultime cartucce da protagonista assoluto e il progetto dell’Inter gli sembrava quello giusto. Godin si ritrova oggi a essere un elemento importante per lo spogliatoio ma riflette sulle motivazioni che questo ruolo gli darebbero nel lungo periodo. Per questo motivo il suo futuro a Milano non è scontato. Riflessioni in corso, ma questo non è un problema né per Godin, né per Conte, né per Marotta, perché nonostante le cose non siano andate secondo i piani, il difensore uruguaiano si è dimostrato un professionista esemplare sia in merito al lavoro sul campo sia in merito ai comportamenti in gruppo. A dimostrazione che un campione rimane tale anche nelle difficoltà.

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