Il primo giorno di Conte: non parla a Nainggolan e Icardi, che provoca l'Inter
IL SILENZIO DI CONTE - Ieri sera l’arrivo in Svizzera, questa mattina sveglia all’alba e inizio del lavoro, già alle 8 del mattino: non c’è tempo da perdere, Conte non ammette repliche. Prima test atletici, resistenza, scatti, velocità, analizzati e studiati dal neo arrivo Pintus, per capire la tenuta fisica di ogni giocatore, poi il lavoro con il pallone. Nel mezzo, una gradita visita, quella del presidente Zhang. Antonio Conte ha parlato all’intero gruppo, non singolarmente ai due epurati, Nainggolan e Icardi. Che hanno tenuto un atteggiamento professionale, impeccabile, per tutta la seduta. Certo, un colloquio tra il tecnico e i due giocatori è atteso, è questione di giorni. Oggi non c’è stato, potrebbe avvenire domani, o comunque a breve. In ogni caso, sia il belga che l'argentino conoscono fin troppo bene il pensiero di allenatore e società su di loro.
LA PROVOCAZIONE DI MAURO - Sguardo concentrato per l'attaccante, per nulla influenzato, almeno all’apparenza, dalla nuova condizione in cui si trova. Professionale in campo, esuberante sui social. Nel pomeriggio, infatti, Icardi ha pubblicato una foto sul proprio profilo Instagram: in posa, maglia nerazzurra indosso, e la scritta (gialla su sfondo nero) a caratteri cubitali Lugano 2019. Come a significare: io sono qui, tranquillo, non mi sento fuori posto e non mollo. Petto in fuori, sguardo fiero e ennesima sfida lanciata alla società. Che però non ha alcuna intenzione di cambiare idea. Icardi non rientra nel progetto dell'Inter di Conte e, non appena arriverà un’offerta congrua, verrà ceduto. Anche alla Juve, se necessario.