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  • Inter, Conte: 'Sconfitta come un lutto, le mie esultanze sono passionali. Primo posto? Incrociamo le dita...'

    Inter, Conte: 'Sconfitta come un lutto, le mie esultanze sono passionali. Primo posto? Incrociamo le dita...'

    Ospite a Che Tempo che Fa, l'allenatore dell'Inter Antonio Conte ha parlato a tutto tondo, dalle differenze tra Italia e Inghilterra ad aneddoti e curiosità del passato.

    CULTURA SPORTIVA - "In Inghilterra apprezzo l'atmosfera che c'è intorno alla partita. Lì vengono per applaudire e godersi lo spettacolo, al di là del risultato. L'importante è dare il 100%. Vi racconto un episodio: quando ero al Chelsea, giocavamo la sestultima giornata contro il Middlesbrough che dopo quella gara è retrocesso; noi vincemmo di tanto, ma i loro tifosi applaudirono comunque i giocatori. E io andai insieme ai miei avversari sotto il settore ospite per applaudire questo atteggiamento. in Italia possiamo migliorare su alcuni aspetti".

    PASSIONALE - "Nelle mie esultanze si vede un po' tutta la passione che ho. Non faccio nulla di preparato, ma poi mi vergogno un po'. Se nello spogliatoio lancio le cose contro il muro? E' successo poche volte, soprattutto quando stavamo vincendo, per alzare la tensione se vedevo troppo rilassamento. La sconfitta? La vivo come un lutto temporaneo. Ora diciamo che abbiamo iniziato un nuovo percorso e siamo primi insieme alla Juve. Incrociamo le dita...".

    CON AGNELLI - "Dopo aver appena firmato con la Juve, Boniperti mi portò nella residenza dell'Avvocato Agnelli che mi chiese quanti gol avevo fatto in carriera: 'Uno' risposi io, che poi guardai Boniperti e dissi: 'Forse avete sbagliato acquisto'. Quell'unica rete arrivò il 5 novembre 1989 contro il Napoli di Maradona.

    L'ANEDDOTO - "Eravamo nella Primavera del Lecce, in trasferta, e Morello faceva il filo a una ragazza. Mi chiedeva di suggerirgli delle frasi, ma un giorno sono arrivato in camera in ritardo perché ero al telefono con la mia fidanzata. Lui inizia a darmi tanti Baci Perugina e alla fine mi disse che, siccome avevo fatto tardi, le aveva letto tutte le frasi che erano nei cioccolatini. Ora quella ragazzina è diventata sua moglie e hanno un figlio".

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