Calciomercato.com

  • Inter, da Brozovic a Eder: perché pare che chi gioca poco giochi contro?

    Inter, da Brozovic a Eder: perché pare che chi gioca poco giochi contro?

    • Alessandro Di Gioia
    Nel derby è successo ancora: quello accaduto nella sfida tra Inter e Sampdoria sembrava un episodio isolato, una mosca bianca, un oasi nel deserto, ma non è stato così. Il fallo di mano di Marcelo Brozovic, costato la sconfitta alla squadra nerazzurra visto che ha provocato il calcio di rigore poi realizzato da Quagliarella, arrivato dopo una partita totalmente negativa da parte del croato, era stato un campanello d'allarme. Le prestazioni dei subentrati nel derby di ieri, Murillo, Eder e Biabiany, match pareggiato dal Milan al minuto 97' dopo un'incredibile rimonta, sono state la conferma.

    CON DE BOER E CON PIOLI, PER CHI NON GIOCA SONO DOLORI - Avveniva con de Boer, avviene anche con Pioli: chi non gioca, nell'Inter, smette di interessarsi alla squadra, diventa abulico, sconclusionato, a volte irritante e nocivo. Brozovic era un habituè con l'olandese, non ha cambiato atteggiamento nemmeno con l'italiano: è come se non gli importasse nulla della maglia che indossa, gioca per sè stesso e se rimane in panchina, lo spirito, quando entra, non è volto a dimostrare all'allenatore l'errore e a fargli cambiare idea, ma piuttosto a confermare nella maniera pù vistosa possibile che il tecnico ha fatto bene a lasciarlo fuori.

    GIOCO POCO, MA CONTRO - Lo scherzetto del match contro la Samp è costato almeno due punti, gli atteggiamenti dei subentrati nella partita di ieri altri due: sia Murillo che Biabiany, ma soprattutto Eder, si sono "imbrozoviti". Cosa significa questo neologismo? Significa entrare in campo e non fare nulla per la squadra, anzi, se possibile, remare contro: il colombiano non si è mai visto, il francese ha sbagliato la comoda palla del 3-1, l'italo-brasiliano è entrato in maniera molle, ha corso poco e si è perso la marcatura sull'azione che ha portato al corner per il Milan. Questo è il fatto, nell'Inter: che sembra che chi gioca poco, per scelte di campo, decida di giocare contro. Eppure c'era l'Europa League, ci sono state tante partite in Serie A e Pioli non sembra quel tipo di allenatore che non cambia mai idea. Forse, con alcuni elementi, avrebbe dovuto farlo: la colpa non può essere sempre degli allenatori.

    @AleDigio89

    Altre Notizie