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  • Inter, dal sogno Pastore al mercato low cost: la sfida di Ausilio e Sabatini
Inter, dal sogno Pastore al mercato low cost: la sfida di Ausilio e Sabatini

Inter, dal sogno Pastore al mercato low cost: la sfida di Ausilio e Sabatini

  • FZ
Nulla è cambiato. Le buone notizie sul fronte fratturato, superiore ai 318 milioni di euro, con un aumento dei ricavi del 33 percento e con un rosso da 24 milioni, non permetteranno comunque all'Inter di recitare un ruolo di assoluta protagonista sul mercato. Niente spese folli, insomma, Sabatini e Ausilio dovranno tenere conto dei debiti e del ormai note norme sul fair play finanziario quando si metteranno a trattare un giocatore. A chi, nell'Assemblea dei Soci di ieri, chiedeva un rilancio in chiave mercato per permettere a Spalletti di sognare in grande, i manager nerazzurri hanno fatto capire che il tempo dei sacrifici non è finito, che l'Inter dovrà autofinanziarsi e che tutto dipenderà del lavoro e dalla creatività della coppia Ausilio-Sabatini, fondamentale quanto quella Icardi-Perisic

RAMIRES - Qualcosa l'Inter farà, su questo non ci sono dubbi. Per continuare a sognare in grande, per provare a tornare in Champions League sono necessari dei rinforzi, almeno un paio, in difesa e a centrocampo. Come alternativa al 2+1 Miranda-Skriniar +Ranocchia, il primo nome è quello di Mangala, ma attenzione al genoano Izzo, che piace molto dalle parti di Corso Vittorio Emanuele. In mezzo Ramires è in pole position, il brasiliano ex Chelsea attualmente è ai box per infortunio potrebbe sbarcare a dicembre dallo Jiangsu Suning per prendere confidenza con il mondo nerazzurro.

PASTORE - Parallelamente a queste trattative l'Inter è al lavoro per un grande colpo, per il quale si devono incastrare tutti i pezzi. Pastore piace a Sabatini fin dai tempi di Palermo, il suo possibile addio dal Paris Saint-Germain, dove non è una prima scelta e ha un rapporto burrascoso con Emery, potrebbe aprire scenari interessanti. Molto dipenderà dalle richieste di Al Khelaifi, che non ha bisogno di vendere, e soprattutto dal futuro di Joao Mario, oggetto misterioso in questo inizio di stagione. Il Flaco, che non non ha mai nascosto la possibilità di tornare in Italia un giorno, ha passaporto comunitario, il suo arrivo non bloccherebbe quindi quello di Ramires.

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