Andrea Stramaccioni, quando subentrò a Claudio Ranieri nel finale della scorsa stagione, aveva promesso un'Inter giovane. I tifosi interisti per mesi hanno fantasticato nella speranza di vedere all'opera, in prima squadra, calciatori come Ibrahima Mbaye, Alfred Duncan, Daniel Bessa o Matteo Bianchetti.

Fino a questo momento il tecnico romano si è affidato all'usato sicuro e l'unico giocatore proveniente dal settore giovanile preso in considerazione è Joel Obi, che è fuori causa da diverso tempo per via di fastidiosi problemi muscolari.

Stramaccioni ha il merito di aver creduto in Juan Jesus, anche se il brasiliano non proviene dal vivaio nerazzurro, ma è stato acquistato dall'Interncional di Porto Alegre.

Siamo sicuri che Alvaro Pereira, costato 13 milioni più due di bonus, valga più del duttile Mbaye classe '94, Gaby Mudingayi più del roccioso ghanese Duncan, classe '93, e Matias Silvestre più di Matteo Bianchetti?

Di sicuro valgono di più a livello di ingaggio e costo del cartellino. Andrea Stramaccioni ha dimostrato di essere un allenatore con le idee chiare ma abbia un po' di coraggio in più e cerchi di lanciare qualche giovane talento attingendo da uno dei vivai più ricchi d'Italia.