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  • Inter: Eto'o e Sneijder via, c'è Tevez

    Inter: Eto'o e Sneijder via, c'è Tevez

    Casemiro, Kucka e Palacio per Pandev in prestito al Genoa se parte l'olandese.
    Sneijder: "Mi vendono". Eto'o: rinnovo o addio all'Inter.
    I russi dell'Anzhi in pressing sul camerunese, che chiede più soldi a Moratti.
    In caso di cessione, pronto l'assalto all'argentino Tevez del Manchester City.
    Gasperini ha chiesto di togliere dal mercato il giovane brasiliano Coutinho.
    In partenza Muntari, Rivas e Mariga per cui è arrivata un'offerta di 6 milioni dalla Real Sociedad.
    (Gazzetta dello Sport)

    Wesley prepara l'addio: «Al club servono soldi e io ho il prezzo migliore». La punta è scontenta ma i russi non lo convincono.

    I "dolori" di Eto'o e Sneijder, l'Inter può perderli entrambi.
    C'è sempre un trasloco all'origine di una partenza e non è solo una questione di valigie. Wesley Sneijder e Samuel Eto'o soffrono di un mal di pancia da «collocazione». Il primo si sente un trequartista e rischia di finire a fare il regista, l'altro ambisce al ruolo di centravanti, invece è destinato a restare sulla fascia perché i posti sono occupati da Milito e Pazzini. Il mercato dell'Inter è prigioniero di queste due situazioni ma Gian Piero Gasperini non ha nessuna intenzione di cambiare rotta. L'unica strada che intende percorrere è quella della persuasione, ma potrebbe non bastare. Eto'o si sente il numero uno e in quanto tale vuole decidere anche su se stesso. In più ha capito che l'Inter non è più la corazzata di un tempo e quindi ha poca voglia di sacrificarsi senza un raccolto sicuro.

    Sneijder oltre ad avere problemi tecnici ha capito che c'è chi non vede l'ora di venderlo per ragioni di bilancio e quindi è turbato. Le sue sensazioni sono state affidate ad un quotidiano olandese: «Tutto quello che so è che il denaro è necessario per l'Inter, e a quanto pare il mio prezzo è quello migliore per la vendita. Non ho parlato con nessuno, la settimana prossima giocherò con l'Olanda contro l'Inghilterra e poi avrò cinque giorni di vacanza. Suppongo che per allora tutto sarà chiaro». Servirebbero nuovi stimoli per andare avanti, ma il campionato è alle porte e le tentazioni non mancano.

    Il camerunense ad esempio ha tra le mani un'offerta faraonica di un club russo (Anzhi di Makhachkala) pronto a tutto pur di accaparrarselo: soldi garantiti sia per lui (20 milioni netti all'anno) che per l'Inter ma scarse prospettive. Anche Gattuso per un po' aveva pensato che fosse il posto giusto dove finire la carriera, ma non è servito visitare l'attrezzatissimo centro sportivo per convincerlo a lasciare il Milan. Eto'o come Ringhio ha ancora fame di vittorie europee e quindi la scelta è contrastata. Per rendere meno insopportabile il rapporto con Gasperini servirebbe un incontro a casa Moratti, magari con un ritocco d'ingaggio all'Ibrahimovic. Il suo mal di pancia, infatti, ricorda molto quello dello svedese.

    La situazione di Sneijder è decisamente più complessa. L'Inter lo valuta piu' o meno quanto Pastore (45 milioni) ma in Inghilterra la pensano diversamente. Se lo contendono a Manchester, ma senza la volontà di fare follie economiche. L'United ha qualche perplessità anche sul suo ingaggio. Per pareggiare lo stipendio elargito da Moratti, Ferguson dovrebbe rivedere il contratto di Rooney che non arriva a 6 milioni all'anno. Il City non ha problemi economici e quindi ha maggiore libertà di scelta. Roberto Mancini però preferisce Nasri e di conseguenza Wesley rappresenta una seconda scelta. Branca spinge per questa soluzione perché vuole Tevez, ma Moratti non è convinto dell'affare. Di scambiarlo con l'olandese non se ne parla proprio, al massimo Carlito può arrivare in prestito.

    Le prossime due settimane saranno decisive. I nerazzurri aspettano un segnale dall'Inghilterra per intavolare una vera e propria trattativa, per Eto'o invece la strategia è diversa. L'Inter aspetta le mosse del camerunense e del suo procuratore, se chiederanno ufficialmente la cessione allora verranno accontentati. I russi aspettano una risposta nelle prossime ore, hanno fretta di sapere per concentrarsi su un altro obiettivo.

    Gasperini ha momentaneamente in mano un telecomando che può spostare le pedine ma non trattenerle. Il dubbio di non poter contare su Sneijder e Eto'o all'inizio del campionato inizia ad essere sempre più consistente ed è grande la preoccupazione per la gestione di un gruppo che rischia di diventare un cantiere.  


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