Inter, furto in casa Perisic: colpo da 80mila euro al diciannovesimo piano
“L’ultima volta che ho visto gli orologi rubati è stato il 27 maggio prima di partire per la Croazia”, ha aggiunto Perisic, precisando che “la porta d’ingresso dell’abitazione non ha segni di effrazione”. A impedire il furto non è bastato il servizio di portineria garantito 24 ore su 24 nel palazzo e il registro in cui all’ingresso si prende nota di chi, autorizzato dai padroni di casa, può usare le chiavi di scorta affidate al portinaio per entrare e uscire dall’appartamento. L’unica persona che in questi giorni sarebbe entrata - regolarmente registrata e autorizzata dai Perisic - è la donna che si occupa delle pulizie.