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  • Inter, Gagliardini è già il Kondogbia bis. Forse la strada è quella giusta

    Inter, Gagliardini è già il Kondogbia bis. Forse la strada è quella giusta

    • Pasquale Guarro
    Nella vita, tutto può cambiare in fretta. Nel calcio, può servire ancor meno tempo. Sarà che ormai nei salotti eccedono le opinioni e gli opinionisti, dispensatori gratuiti di leggere e provvisorie considerazioni. Ormai va di moda il parere, che poi altro non è che il fratello “paraculo” del giudizio. Tra i due esiste una considerevole differenza: il secondo è quasi del tutto definitivo, richiede coraggio. Il primo, invece, è soggetto a variazioni sul tema, spesso anche repentine. Rischia erroneamente di passare per democratico, ma in alcuni casi è solo comodo. 

    UN TALENTO PER VENTURA - E molti pareri rimbalzano incontrollati nelle ultime ore. Registrano un vento che sta sospettosamente mutando. L’Inter è vicina all'acquisto di Roberto Gagliardini, centrocampista classe ’94 che, solo qualche giorno fa, riceveva tutti gli onori da parte di esperti e non. Il “pupillo” di Gasperini metteva proprio tutti d’accordo e l’Italia godeva nell’aver scovato - quasi inaspettatamente - un talento puro da poter consegnare anche nelle mani di Ventura. Roma, Juventus e Inter lo hanno conteso a lungo, alla fine l’ha spuntata Zhang Jindong, che ha chiuso la trattativa mettendo circa 28 milioni di euro sul piatto. 

    LA STRADA GIUSTA - Una mossa che deve aver generato parecchio disagio, soprattutto alla Juventus, abituata a non aver rivali in Italia ormai da troppi anni. Deve essere stato uno schiaffo doloroso per i bianconeri che, battendo la ritirata, hanno sentito il bisogno di smentire qualsiasi interesse per il calciatore. E qualcosa è cambiato anche nella critica: come se il denaro investito cancellasse di colpo le qualità del giocatore. Gagliardini è passato dall’essere il Pogba bianco al Kondogbia bis, ma non certo per demeriti sportivi. Se prima era un giovane italiano da progetto, adesso è un giocatore strapagato. Se prima era considerato il futuro, adesso è sopravvalutato. E se prima era forte, tra poco rischia di diventare anche scarso. Ancora colpa di quei poco controllati pareri, che spesso vengono regolati e vomitati fuori in base agli umori. Forse Gagliardini all’Inter genera qualche prurito di troppo. Bene così per i nerazzurri, significa che la strada intrapresa è quella giusta.

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