Inter, Gagliardini è già il Kondogbia bis. Forse la strada è quella giusta
UN TALENTO PER VENTURA - E molti pareri rimbalzano incontrollati nelle ultime ore. Registrano un vento che sta sospettosamente mutando. L’Inter è vicina all'acquisto di Roberto Gagliardini, centrocampista classe ’94 che, solo qualche giorno fa, riceveva tutti gli onori da parte di esperti e non. Il “pupillo” di Gasperini metteva proprio tutti d’accordo e l’Italia godeva nell’aver scovato - quasi inaspettatamente - un talento puro da poter consegnare anche nelle mani di Ventura. Roma, Juventus e Inter lo hanno conteso a lungo, alla fine l’ha spuntata Zhang Jindong, che ha chiuso la trattativa mettendo circa 28 milioni di euro sul piatto.
LA STRADA GIUSTA - Una mossa che deve aver generato parecchio disagio, soprattutto alla Juventus, abituata a non aver rivali in Italia ormai da troppi anni. Deve essere stato uno schiaffo doloroso per i bianconeri che, battendo la ritirata, hanno sentito il bisogno di smentire qualsiasi interesse per il calciatore. E qualcosa è cambiato anche nella critica: come se il denaro investito cancellasse di colpo le qualità del giocatore. Gagliardini è passato dall’essere il Pogba bianco al Kondogbia bis, ma non certo per demeriti sportivi. Se prima era un giovane italiano da progetto, adesso è un giocatore strapagato. Se prima era considerato il futuro, adesso è sopravvalutato. E se prima era forte, tra poco rischia di diventare anche scarso. Ancora colpa di quei poco controllati pareri, che spesso vengono regolati e vomitati fuori in base agli umori. Forse Gagliardini all’Inter genera qualche prurito di troppo. Bene così per i nerazzurri, significa che la strada intrapresa è quella giusta.