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  • Inter-Getafe si gioca a Milano, Juve-Lione a Torino: nel decreto c'è la deroga per le coppe europee

    Inter-Getafe si gioca a Milano, Juve-Lione a Torino: nel decreto c'è la deroga per le coppe europee

    • Andrea Sereni
    Lo sport si ferma, il calcio in Italia chiude per provare a contenere la diffusione del coronavirus, almeno fino al 3 aprile. "Non c’è ragione per cui proseguano le manifestazioni sportive, i tifosi devono prenderne atto", ha detto Conte, motivando la scelta di bloccare le competizioni sportive. Ma nel decreto legge che entrerà in vigore da questa mattina c’è una deroga per le coppe europee. Inter-Getafe il 12 marzo e Juve-Lione il 17 marzo dunque si giocheranno, rispettivamente a Milano e a Torino, seppur ovviamente a porte chiuse.

    IL DECRETO - La lettera d) dell'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio 8 marzo 2020 è sostituita dalla seguente ''d): “Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali e internazionali. Resta consentito esclusivamente lo svolgimento di eventi e competizioni sportive organizzate da organismi sportivi internazionali all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse. In tutti tali casi le società sportive sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Sport e attività motorie svolte all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro".

    LA NAZIONALE? - Si continuerà a giocare dunque in campo internazionale. Champions e Europa League vanno avanti, a porte chiuse. E la nazionale? La Figc ha avviato un dialogo serrato con l'Uefa, innanzitutto per capire se l'Europeo si disputerà nelle date già fissate o sarà posticipato. La federazione italiana punta a concludere la stagione almeno 7-10 giorni oltre il termine già fissato. Gli ultimi contatti con Nyon, in tal senso, sono stati positivi. 
     

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