Inter: Godin non funziona nella difesa a 3, ma Conte non cambia modulo
RETTE PARALLELE - Si sta dunque sviluppando un copione che a giugno era difficile da prevedere, nonostante l’idea Godin fosse nata precedentemente all’arrivo del tecnico salentino sulla panchina nerazzurra. Ma Conte non tornerà indietro, non ci saranno accorgimenti o modifiche tattiche, la difesa a tre non si tocca. Piuttosto finisce in panchina Godin, così come accaduto contro il Parma, quando il tecnico dell’Inter non ha avuto alcun dubbio nel richiamare ai box il difensore uruguaiano per inserire de Vrij. E poco importa se nell’assedio finale, sui calci d’angolo, Godin avrebbe potuto dire la sua. Priorità all’equilibrio, che a questo punto, per Conte, addirittura Bastoni riesce a garantire meglio del rosarino. Punti di vista che non convergono, due rette parallele che al momento proseguono ognuna per la propria strada. Conte e Godin non hanno ancora trovato il punto di congiunzione ma la svolta deve arrivare dal difensore, perché il tecnico ha già chiarito che non metterà mano al sistema di gioco.