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  • Inter, grana Sanchez: il Manchester United frena sull'estensione del prestito. E Moses...

    Inter, grana Sanchez: il Manchester United frena sull'estensione del prestito. E Moses...

    Un futuro a lunga scadenza tutto da programmare, uno a più breve termine che rischia di privare Antonio Conte di due pedine per il rush finale in Europa League. Alexis Sanchez e Victor Moses possono salutare l'Inter al termine del mese, in virtù degli accordi di prestito stipulati con Manchester United e Chelsea rispettivamente la scorsa estate e a gennaio. Il fatto che la formula delle due operazioni sia stata quella del prestito oneroso impone necessariamente una nuova intesa tra le parti per prolungare la permanenza del giocatore cileno e del nigeriano fino al prossimo 31 agosto, in modo da poter essere eleggibili per il prossimo impegno europeo contro il Getafe.

    PERICOLO SANCHEZ - In considerazione del recente momento di forma dei due giocatori, le preoccupazioni dell'Inter sono soprattutto per Sanchez, apparso tra i più brillanti dopo la ripresa e intenzionato a ritagliarsi uno spazio importante nella parte finale di stagione dopo aver perso 3 mesi per l'infortunio al tendine peroneo dello scorso ottobre. Il Manchester United è a sua volta ancora in corsa per la vittoria dell'Europa League e non sarebbe particolarmente propenso a concedere un vantaggio a una potenziale concorrente come la squadra di Conte: il pericolo è di trovarsi ad affrontare gli impegni europei con i soli Lukaku e Lautaro Martinez in attacco, col giovanissimo Esposito come unica alternativa.

    FASCIA COPERTA - Una situazione meno problematica quella sugli esterni, in particolare a destra dove Antonio Candreva si è riproposto su buoni livelli sia nella semifinale di Coppa Italia contro il Napoli, sia nel recente match di campionato contro la Sampdoria. E con D'Ambrosio sulla via del pieno recupero e l'affidabile Young che può essere riportato sulla propria fascia di competenza, i rimpianti legati a un addio anticipato di Moses sarebbero minori. Due situazioni comunque da definire presto, perché la fine del mese si avvicina e Conte corre il pericolo di arrivare alla volata finale senza due preziose alternative.

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