Inter, il dato fa riflettere: ecco quanti dei 986 cross sono andati a buon fine
"Celebrata come la squadra che crea più occasioni dalle fasce, l’Inter è caduta nel difetto di ricorrere soltanto alle fasce. Stavolta, più di molte altre, i nerazzurri avevano pianificato (giustamente) l’assalto sugli esterni, sfruttando il rombo della Sampdoria che garantisce protezione centrale ma che costringe a rincorse spesso difficoltose per raddoppiare sulle bande. Candreva e Perisic, così, sono rimasti sempre molto larghi per sfruttare l’uno contro uno e proporre cross. Il progetto era condivisibile perché l’Inter riusciva comunque a occupare l’area con tanti uomini: Icardi ovviamente, l’altra ala che arrivava al centro, la presenza di Banega e soprattutto l’inserimento di Gagliardini, sempre presente nei sedici metri avversari. Così si sono registrati la doppia occasione precoce per Banega e Candreva, dopo che Perisic aveva preso il fondo, un avvitamento di testa di Icardi appena a lato, il gol di D’Ambrosio. I conti però non tornano. Perché è vero che l’Inter crea tanto dalle fasce, ma dalla produzione industriale di cross i nerazzurri riescono a distillare pochissime gocce realizzative. Ieri 46 cross e soltanto 8 andati a buon fine, il dato complessivo di campionato parla di 986 cross per 15 gol: tanti sì, ma ricavo misero in percentuale. Per intenderci, l’Inter segna una rete ogni 65 cross. Sessantacinque".