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  • Inter, il giorno speciale di Gagliardini

    Inter, il giorno speciale di Gagliardini

    Per Roberto Gagliardini non sarà una gara come le altre. Bergamo è casa sua e quella dell'Atalanta è stata la sua maglia fino a pochi mesi fa. Poi la storia è cambiata, le ambizioni lo hanno portato a Milano, dove con l'Inter ha saputo immediatamente affermarsi. L'edizione odierna del Corriere dello Sport parla della sfida di domenica pomeriggio tra Inter e Atalanta, due squadre che oggi si contendono l'Europa, e spiega come il numero 5 di Pioli dovrà essere bravo a spogliarsi d'ogni emozione. 

    TUTTI ALLO STADIO - "E alla fine Inter-Atalanta arrivò. Il 12 marzo Roberto Gagliardini l’ha cerchiato sul suo calendario da oltre due mesi, ovvero da quando ha lasciato il club della famiglia Percassi per trasferirsi nella Milano nerazzurra. Cambio di città e di vita, non di colori sociali. Domenica, dunque, il centrocampista di Pioli si troverà di fronte per la prima volta la “sua” squadra, quella dove è esploso e diventato l’oggetto dei desideri di Suning. Sarà emozionato ed è già stato costretto a prenotare diversi biglietti per i familiari e gli amici che lo verranno a vedere a San Siro. Attenzione però perché non è detto che tutti facciano il tifo per lui. La famiglia del “Gaglia” sarà a San Siro (quasi) al completo: oltre al papà, ci saranno la mamma Rosanna e la fidanzata Nicole con la quale Roberto vive in una casa vicino al centro (prima abitavano insieme in un paesino vicino a Dalmine). Non ci potrà essere la sorella Giulia, in Australia da tempo, e sarà assente pure il fratello Andrea che gioca difensore nel Verdello, impegnato domenica proprio alla stessa ora contro la Rhodense".
     
    L'INSOSTITUIBILE - "Gagliardini ritroverà Gasperini, l’allenatore che gli ha cambiato la carriera e dallo scorso autunno in poi lo ha fatto giocare con continuità in Serie A dopo che Roberto aveva faticato a essere utilizzato in Serie B nelle precedenti esperienze con Cesena, Spezia e Vicenza. E con lui ritroverà anche gli amici del settore giovanile nerazzurro Conti e Caldara, le cui famiglie in questa stagione hanno visto più partite dell’Atalanta in tribuna in compagnia di quella del Gaglia. Magari sarà così pure domenica, anche se stavolta saranno divise dal tifo. Di certo il numero 5 nerazzurro sarà emozionato, ma garantirà lo stesso rendimento che ha portato Pioli a non rinunciare a lui in nessuna delle 8 gare di campionato che l’Inter ha disputato da quando lo ha preso in prestito con obbligo di riscatto (22 milioni più bonus il totale) a inizio gennaio. A 22 anni è già un insostituibile e i risultati sono dalla sua parte (6 successi e 2 ko)". 

     

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