Giugno 2014. In Brasile l’Algeria disputerà il quarto Mondiale della sua storia. Foued Kadir, Rafik Djebbour, Islam Slimani e Sofiane Feghouli sono 4 degli attaccanti più utilizzati da Vahid Halihodzic, selezionatore bosniaco delle volpi del deserto.

Chi manca? Ishak Belfodil, talento dell’Inter e finito, al momento, ai margini tanto della rosa di Walter Mazzarri quanto di quella guidata da Halihodzic che, recentemente, ha suggerito al giocatore di cambiare squadra e andare a giocare minuti importanti per far parte della rosa dei 23 che prenderanno parte alla spedizione brasiliana.

Ecco, quindi, il motivo principale per cui il percorso di Belfodil all’Inter potrebbe già essere concluso. Secondo quanto appreso da Calciomercato.com, dall’entourage del calciatore filtra un’apertura alla possibilità di lasciare la squadra nel mercato di gennaio. La decisione finale spetta sempre al giocatore che, tuttavia, ha dichiarato in più occasioni come senta la necessità di avere più minuti a disposizione per mettersi in mostra tanto da soffrire il fatto di poter giocare soltanto alcuni spezzoni degli incontri.

Ancora nessun club si è fatto vivo, concretamente, per poter intavolare una trattativa. Superate le festività più imminenti si lavorerà con la società per trovare una soluzione in grado di non svalutare ulteriormente il cartellino del calciatore e, allo stesso tempo, di non privare l’Inter dell’importante investimento effettuato in estate. Ecco perché le candidature di Sassuolo e Torino con l’ipotesi di un prestito secco sono, ad oggi, più futuribili di un contatto con la Fiorentina che, recuperato Gomez, relegherebbe naturalmente l’attaccante algerino in panchina.

Tanti estimatori, poche alternative. Belfodil si sta giocando il Mondiale e, come ricordato da Walter Mazzarri nel post partita dell’ultimo derby: "il giocatore va fatto crescere, perché diventerà un grande giocatore”. Va fatto crescere sì, ma non in nerazzurro. Non per ora perlomeno.