E' Lukman Haruna il nome nuovo del mercato dell'Inter. Ne è convinto il quotidiano francese Le Parisien che parla di un'offerta del club nerazzurro al Monaco di cinque milioni di euro. Classe 1990, centrocampista offensivo con il compito di inventare, Haruna è uno dei maggiori talenti del panorama calcistico nigeriano tanto che il ct Lagerback ha deciso di inserirlo (era il più giovane della rosa) nel gruppo dei 23 per il Mondiale sudafricano. Una soddisfazione personale, la realizzazione di un sogno iniziato nel gennaio 2008, con la prima convocazione in nazionale a 18 anni.

La storia di Haruna a simile a quella di tanti calciatori nigeriani: cresciuto nella Global Crystal Accademy, ha conosciuto l'Europa a 18 anni quando il Monaco l'ha strappato alla concorrenza di Arsenal, Porto e Real Madrid e nel maggio 2009 gli ha fatto firmare un contratto fino al 2012. La scorsa stagione con il club del Principato ha segnato 3 gol in 16 partite e si è conquistato la fiducia del tecnico Guy Lacombe. Ma è con le rappresentative giovanili delle Super Aquile che Haruna ha conquistato gloria e fame: nel 2007 è stato protagonista da capitano della vittoria della Nigeria nel Mondiale under 17 mentre due anni dopo è arrivato terzo nella coppa d'Africa under 20 giocata in Rwanda. Nell'ultimo anno ha giocato il Mondiale under 20 in Egitto e la coppa d'Africa dei grandi, a gennaio in Angola.

"Dopo l'addio di Jay Jay Okocha la Nigeria non ha più avuto centrocampisti in grado di creare - ha detto recentemente l'attaccante dell'Everton Yakubu Ayegneni - finalmente l'attesa è finita, abbiamo trovato il suo sostituto". Haruna vuol dire talento ma anche carattere difficile e testa calda da gestire. Prima dell'inizio della coppa d'Africa under 20 aveva rilasciato un'intervista ad un magazine nella quale accusava i suoi compagni di gelosia per i suoi successi. E nell'ultimo Mondiale under 20 disputato in Egitto, è stato espulso (dal nostro Rosetti) nella partita di esordio contro il Venezuela ed è stato accusato dal tecnico Samson Siasia di scarsa concentrazione. Il totem e simbolo della Nigeria Nwankwo Kanu ha più volte telefonato ad Haruna per dargli dei consigli utili. Chissà se gli ha parlato anche dell'Inter.