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  • Inter, Juve e Roma: da Allegri a Conte e Spalletti, che triangolo in panchina!

    Inter, Juve e Roma: da Allegri a Conte e Spalletti, che triangolo in panchina!

    Tutto partirà dalla scelta finale fatta per la panchina della Juventus, toccherà di conseguenza quella dell'Inter e, infine, a pioggia arriverà anche su quella della Roma. Sì perché  nonostante le smentite di rito, le parole dette e non dette, gli annunci dati a mezzo tv, né il duo Paratici-Agnelli, né Marotta, né tantomeno Totti, Baldini e Petrachi sono oggi certi al 100% di quella che sarà la guida in panchina delle rispettive squadre.

    TUTTO CAMBIA, OPPURE NO - Tutto può cambiare o, addirittura, tutto potrebbe anche rimanere così com'è. Le prossime due settimane saranno decisive sia in campo che fuori per definire tante delle linee guida che porteranno i club a scegliere se confermare o meno, se cambiare o meno e, soprattutto, in quale direzione alternativa andare.

    SI PARTE DA ALLEGRI - Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport tutto partirà da Massimiliano Allegri, apparso nervosissimo ieri nel post-Inter-Juve fino alla lite in tv con Daniele Adani. Se la Juve deciderà di cambiare allora il candidato ideale per la panchina del club bianconero sarebbe quell'Antonio Conte che non ha ancora accettato al 100% la proposta della Roma che vorrebbe affidargli la panchina a prescindere dal piazzamento in Champions o meno. Se Allegri sarà libero sul mercato, però, il club che proverà immediatamente l'assalto sarà l'Inter con Beppe Marotta che stima a tal punto l'allenatore livornese da metterlo davanti nelle gerarchie, in caso di addio a Spalletti, perfino a Conte (richiestissimo dai tifosi).

    CONTE O... RANIERI - E la Roma? Nonostante le smentite di rito la conquista della Champions sarà fondamentale per garantire un progetto a lungo termine a quello che sarà il prossimo allenatore. E se non dovesse essere Conte allora una chance di rimanere in giallorosso potrebbe averla proprio Ranieri, oggi spettatore interessato, ma anche trascinatore nella rimonta al quarto posto dei giallorossi.

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