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  • Inter-Juve, Icardi il migliore, ma come gioca Joao Mario...

    Inter-Juve, Icardi il migliore, ma come gioca Joao Mario...

    L'Inter vince contro la Juventus allo stadio S.Siro e spazza via tutte le nubi che invece si erano presentate in occasione della sfida di Europa League contro l'Hapoel Be'er Sheva. Frank de Boer può essere felice per la prestazione dell'intera squadra, ma su tutti spicca la prova di Icardi, che trascina i propri compagni alla vittoria. Questi i voti dei migliori in campo per i primi tre quotidiani sportivi nazionali:


    Gazzetta dello Sport

    Icardi 8,5: “
    Terrorizza letteralmente la difesa bianconera: il gol dell’1-1 (il quarto) volando in cielo, l’assist millimetrico del 2-1, prima anche un palo scheggiato. Soprattutto un gran movimento in verticale che fa salire i compagni, obbligando Bonucci a seguirlo a uomo, e liberando gli spazi per i compagni. 

    Perisic 7: “Dentro per Eder, in 25’ ha più spazi e freschezza ma soprattutto è nel suo ruolo ed ha tanta voglia. Il gol di testa, un paio di belle azioni. Decisivo. 

    Joao Mario 7: “A Khedira non basta conoscere il posto giusto (ma non ieri). Senza strafare, Joao Mario corre troppo, e bene, per lui e per tutta la mediana Juve. 

    Corriere dello Sport

    Icardi 8: In fase di pressing lavora come un forsennato e va a pressare anche su Buffon. Colpisce il palo con un gran tiro a giro e nella ripresa sfonda la Juve con un gol (il settimo contro i bianconeri) e un assist da applausi. Quarta rete in A, terza di testa: è il nuovo leader dell’Inter

    Perisic 7,5: Entra e decide la partita con un gran gol di testa. Contro la Juve a San Siro aveva già segnato in Coppa Italia. A sinistra martella come nei giorni d’oro.

    Miranda 7: Sicurezza e personalità. Non trema neppure nei momenti difficili e respinge pericoli in serie

    TuttoSport

    Icardi 7,5: Gli manca il killer instinct sulla parabola di Banega che sfiora la sua testa, in compenso si rifà andando a crearsi l’occasione più nitida del primo tempo: il suo tiro a giro scheggia il palo. Ripresa giocata con cuore da capitano e classe da bomber: così arriva pure il quarto gol stagionale, il settimo in carriera alla Juve (su otto confronti diretti), con un chirurgico colpo di testa sull’angolo di Banega. A corredo, regala a Perisic il pallone dell’apoteosi nerazzurra.

    Banega 7:  “Prende in mano la squadra unendo ricami, che mandano i loggionisti in estasi, e grande senso pratico. Da corner piazza sulla testa di Icardi il pallone dell’1-1 e viene espulso prima del gong perché, già ammonito, placca Alex Sandro a difesa del 2-1: sacrificio ben speso. 

    Perisic 7: “Entra e segna il 2-1 con un preciso colpo di testa: cosa chiedere di più?”


     

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