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  • Inter, l'obiettivo è Oscar ma servono 15 mln

    Inter, l'obiettivo è Oscar ma servono 15 mln

    L'Inter è rimasta folgorata da Oscar, il nuovo gioiello della Seleçao. Per la verità non si tratta di un vero e proprio colpo di fulmine, visto che, tra autunno e inverno, in occasione dei rispettivi blitz in Sudamerica, sia Branca sia Ausilio avevano già chiesto informazioni all'Internacional di Porto Alegre, il suo club di appartenenza e quello da cui il club nerazzurro a gennaio ha prelevato Juan Jesus. Ma è in queste settimane che si è registrato il ritorno di fiamma: tutta colpa delle grandi prestazioni del centrocampista nelle amichevoli contro Danimarca e Usa. Oscar ha conquistato Mano Menezes e, beneficiando della nuova operazione al ginocchio che ha bloccato Ganso, di fatto, è diventato, oltre che il padrone della maglia numero 10, anche il faro del Brasile olimpico. Ma che tipo di giocatore è Oscar, 21 anni da compiere il prossimo 9 settembre. La sua predisposizione è decisamente offensiva (ha deciso con una tripletta la finale del Mondiale Under 20 con il Portogallo), ma non si può dire che sia solo un trequartista. La sua mobilità in campo, infatti, gli permette di agire anche in una posizione più arretrata e, comunque, visto che Menezes lo sta piazzando dietro a un vero e proprio tridente (nell'ultima uscita Hulk-Damiao-Neymar), non ha difficoltà ad essere parte attiva anche nella fase di copertura.


    CANALI PREFERENZIALI - Insomma, nei piani nerazzurri, non sarebbe necessariamente un'alternativa a Lucas (ieri in Brasile si parlava di un’offerta interista da 18 milioni di euro respinta dal San Paolo). L'idea, infatti, è quella che possa adattarsi pure al ruolo di mezz'ala in un centrocampo a 3. E' chiaro, però, che tutta questa attenzione (in Brasile gli sono state dedicate diverse pagine di giornale) rischia di far schizzare alle stelle il suo prezzo. Già ora si veleggia tra i 15 e i 20 milioni di euro. Giusto qualche giorno fa, peraltro, è stato risolto il contenzioso tra Internacional e San Paolo, da cui Oscar si era liberato 2 anni fa.


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