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  • Inter, la premonizione di Ausilio: 'Su Brozovic non ci avete capito niente'

    Inter, la premonizione di Ausilio: 'Su Brozovic non ci avete capito niente'

    • Pasquale Guarro
    Via tutti, Marotta e Ausilio non fanno sconti e preparano il nuovo ciclo dell'Inter targata Antonio Conte.Prima Radja Nainggolan, poi Ivan Perisic e infine Mauro Icardi, ancora nerazzurro ma totalmente ai margini. Via tutti quelli che in un modo o nell'altro hanno creato qualche problema nello spogliatoio, anche semplicemente non tenendo giusti comportamenti all'interno del gruppo, emergendo come esempi sbagliati agli occhi degli altri. Ma in questo programma di epurazione c'è un'eccezione che non può passare inosservata: Marcelo Brozovic. Il centrocampista croato è sembrato a tratti il primo nella lista dei partenti, ma negli ultimi anni ad Appiano sono cambiati allenatori e dirigenti e tutti hanno sempre confermato il numero 77, che pure sembrava aver scritto la parola fine alla sua storia in nerazzurro, quando due anni fa contro il Bologna, sostituito da Spalletti, uscì applaudendo il pubblico che inveva contro di lui. 

    AUSILIO IN SUA DIFESA - Colpa di quell'atteggiamento un po' così, quel suo modo di gesticolare e correre come se facesse un favore a qualcuno. Procurava decisamente fastidio al pubblico del Meazza, che ancora una volta ha dimostrato di saper tornare sui propri passi.Chi invece ha sempre creduto in lui è Piero Ausilio, che proprio in quel periodo alla fine di una conferenza stampa di Spalletti si presentò nella saletta per esprimere un breve concetto ai giornalisti che non gli risparmiavano critiche: "Posso dirvi solo una cosa, sperando mi crediate sulla parola. Io credo che qui nessuno abbia davvero capito il vero carattere di Marcelo Brozovic. Lo conosco bene ed è l'opposto di come lo stanno descrivendo in questi giorni. È un ragazzo che ci tiene". Sembravano parole di facciata, non lo erano. 

    LA CONFERMA DI CONTE - Due anni dopo è arrivato il sigillo di Antonio Conte, uno che non si perde in chiacchiere e che nello spogliatoio offre spazio solo a chi è disposto a soffrire. Non a caso negli ultimi anni proprio Brozovic si è sempre attestato al primo posto tra i nerazzurri per chilometri percorsi in campo. Metro dopo metro il croato si è ripreso l'Intrer, gli interisti e adesso anche Antonio Conte, che gli affida le chiavi di un centrocampo tutto nuovo, con Sensi, Barelli e forse qualche sorpresa ancora in arrivo. Tutto cambia, Brozovic rimane. Aveva ragione Ausilio: non lo avevamo capito. 
     

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