
Inter, Lautaro Martinez fra Como e finale col Psg: come sta, lo spirito di sacrificio e la scelta di Inzaghi
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"Dopo l'infortunio dell'andata ho pianto per due giorni chiuso in casa", ha confessato il Toro, a dimostrazione di quanto ci tenesse a essere presente in quella che poi è stata la gara che ha aperto all'Inter le porte della finale di Monaco con il Psg (31 maggio), quel 4-3 contro il Barça che è già entrato di diritto fra le partite più belle della storia della Champions.
COMO-INTER, PRONOSTICO E QUOTE
COME STA - Da Inter-Barcellona, Lautaro non ha più giocato, saltando le partite con Verona, Torino e Lazio. L'ultima presenza in campionato risale a Inter-Roma del 27 aprile. L'argentino ora sta meglio e ieri, ad Appiano, ha lavorato parzialmente in gruppo. Da campione quale è, oltre che da uomo squadra e capitano, Lautaro giocherebbe da titolare anche domani sul campo del Como, nella 38esima e ultima giornata di Serie A, che i nerazzurri, in classifica, affrontano a -1 punto dal Napoli capolista (impegnato in casa con il Cagliari).
LA SCELTA DI INZAGHI - In vista del match di domani, e soprattutto della finale di Champions che attende l'Inter fra nove giorni, Simone Inzaghi deve essere bravo a bilanciare le esigenze della squadra, la necessità imprescindibile di evitare ricadute a Lautaro, ma anche l'esigenza di concedergli, probabilmente, qualche minuto in campo per riassaporare il clima partita, e per fare in modo che non si presenti in campo all'Allianz Arena di Monaco, la sera del 31 maggio, senza aver calcato il terreno di gioco per quasi un mese. Ecco perché, ad oggi, la soluzione più probabile in vista della partita di domani con il Como è quella di veder partire titolare la coppia Thuram-Taremi, con Lautaro pronto a entrare dalla panchina, sia per dare man forte in caso di bisogno, sia per sentire di nuovo la tensione della partita in vista della finale contro il Psg.
IL SACRIFICIO - "Per me vuol dire non mollare mai, esserci sempre, in ogni momento; essere concentrati sull'obiettivo individuale e di squadra, dare il 100% per i compagni. Credo sia un tratto innato quello di non mollare nei momenti di sacrificio, fa parte di me. Mi assumo le responsabilità e me la godo. Ci nasci così, è una cosa che viene dalla famiglia, dalle esperienze dell'infanzia, e ti porta ad essere così". Così, ai microfoni della Uefa, Laurato ha parlato del concetto di sacrificio: come contro il Barcellona, anche col Como il capitano dell'Inter è pronto a dare il suo contributo. Decide Inzaghi come e per quanto tempo.