
Inter, rivoluzione in attacco: occhi su Bonny e Castro, la verità su Zirkzee
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Ma al di là delle partenze, i nerazzurri dovranno pensare alle entrate che rinforzeranno il reparto. Nelle ultime ore si è diffuso il nome di Zirkzee, attaccante olandese che a Manchester non è riuscito a imporsi. I fasti di Bologna sono un ricordo e pare che il classe 2001 stia iniziando a considerare l’ipotesi di ripartire da un’altra piazza, ma in questo momento i nerazzurri (che pure hanno sempre manifestato stima nei suoi confronti) non stiano valutando la sua candidatura.
Tra i profili sotto osservazione, invece, c’è sicuramente quello di Ange-Yoan Bonny, il centravanti del Parma piace tanto perché, per certi versi, sembra quello che meglio di tutti riuscirebbe a far rifiatare Thuram riproponendo in campo più o meno le stesse caratteristiche del francese. Le statistiche di Bonny non sono esaltanti, ma lo scorso anno neanche i numeri di Ndoye erano così attraenti e pure in questa stagione… Le caratteristiche del francese sono molto interessanti e la sensazione è quella che la prossima stagione in A possa essere per lui quella della consacrazione. A quel punto, proprio come accaduto per Ndoye, potrebbe essere troppo tardi andare a bussare in Emilia. Sì rende necessario avere il coraggio di rischiare, vedremo se i nerazzurri andranno fino in fondo.
Anche Jonathan David è stato a lungo un obiettivo di mercato accostato ai nerazzurri, ma adesso sembra che il Napoli si sia portato avanti sul canadese. In viale della Liberazione hanno considerato il suo curriculum ma non sembrano fremere di fronte all’idea di partecipare a un’eventuale asta. Anche perché le richieste del calciatore sono sempre state molto alte.
A Bologna c’è invece un attaccante con cui l’Inter ha flirtato, quel Santiago Castro che vede in Lautaro Martinez il suo personale idolo in Serie A. Già a Natale scorso da viale della Liberazione facevano notare la stima verso il classe 2004, il cui cartellino vale già oggi una quarantina di milioni. Il profilo dell’argentino è proprio quello su cui si concentrano le attenzioni di una proprietà attenta come Oaktree: giovane, in crescita e già abituato al campionato di A. Stima e gradimento ci sono, per quanto riguarda il resto, invece, dipenderà da tante cose, a partire dall’eventuale volontà o meno da parte del Bologna a cederlo. E poi in casa Inter ci sarà da fare chiarezza in merito alla situazione Taremi: le punte saranno 4 o 5 come in questa stagione? In viale della Liberazione riusciranno a liberare la casella dell’iraniano per far fronte a un altro investimento? Dopo la finale del 31 maggio si apriranno un bel po’ di fascicoli.