L'Inter è in Europa League: 4-1 alla Lazio nel giorno dell'addio di Zanetti
Inter-Lazio (calcio d'inizio alle ore 20.45) è il secondo anticipo della 37esima e penultima giornata di campionato in Serie A dopo Verona-Udinese. Tutte le attenzioni sono rivolte a capitan Zanetti (LEGGI QUI), che Mazzarri (fischiato dal pubblico) decide di non schierare dal primo minuto. Per l'occasione la Curva Nord è chiusa per squalifica. La Lazio, priva dell'infortunato Marchetti e dello squalificato Lulic, è obbligata a vincere per continuare a sperare nell'Europa League, un obiettivo che l'Inter non vuole lasciarsi scappare dopo la sconfitta nel derby col Milan.
Finisce 4-1 per i nerazzurri che sono aritmeticamente in Europa League: la Lazio invece deve dire addio ai sogni europei.PRIMO TEMPO - Parte male l'Inter che va subito sotto: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Biava porta in vantaggio la Lazio. Passano appena 5' e Palacio trova subito il pari, imbeccato alla perfezione da Kovacic. Proprio l'argentino si fa ammonire: era in diffida e salterà l'ultima giornata di campionato contro il Chievo. Al 31' Inter in vantaggio: questa volta è Icardi a battere Berisha. I nerazzurri sono galvanizzati e sull'onda dell'entusiasmo trovano anche il 3-1: la rete è ancora di Palacio, su assist di Nagatomo. Per El Trenza è a quota 17 gol in campionato.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa Reja inserisce subito Ledesma per Gonzalez e dopo appena 5' Mazzarri fa entrare Zanetti che può così salutare San Siro. La Lazio va vicinissima al gol ancora con Biava: Handanovic fa un miracolo sul suo colpo di testa. Il tecnico dell'Inter poi decide di inserire anche Milito al posto di Palacio: anche per il Principe si tratta della sua ultima presenza in casa dell'Inter. Per la Lazio dentro Candreva ma il gol comunque non arriva: ci prova prima Felipe Anderson, poi proprio l'ex Udinese ma Handanovic tra i pali è super. A 11' dal termine Hernanes si inventa una gran conclusione dalla distanza che chiude il match: è il 4-1. C'è anche il tempo per un'invasione di campo: il tifoso viene accompagnato fuori da Zanetti, applauditissimo. Nel finale ci prova prima Nagatomo, poi Klose di testa ma il risultato non cambia: l'Inter con questo successo è aritmeticamente in Europa League.
