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  • Samp-Inter, le pagelle di CM: Silvestre cancella Icardi, si salva solo Brozovic

    Samp-Inter, le pagelle di CM: Silvestre cancella Icardi, si salva solo Brozovic

    • Lorenzo Montaldo e Pasquale Guarro
    Sampdoria - Inter 1-0

    PAGELLE SAMPDORIA


    ​Puggioni 6,5: il cuore dei tifosi blucerchiati salta un battito quando regala a Icardi un pallone sanguinoso. Però compie alcuni buoni interventi nel primo tempo, è sicuro nelle uscite e sbroglia un paio di situazioni potenzialmente pericolose.

    Regini 6,5: inizialmente soffre Candreva, che è un cliente tutt'altro che facile. Con il passare dei minuti, però, interpreta sempre meglio il ruolo di terzino garantendo copertura ed aiutando la difesa nell'assalto finale al fortino.

    Silvestre 7: Icardi chi? Il gigante della retroguardia doriana cancella dal campo il numero 9 nerazzurro. Perfetto, pulito, ruvido quando serve: è lui la vera spina dorsale della Samp.

    Skriniar 6,5: ha ancora delle incertezze, ma oggi sbaglia pochissimo. Anzi, un paio di suoi recuperi risultano fondamentali per mantenere il risultato invariato.

    Sala 6,5: anche lui in grande crescita, offre una prestazione di sostanza. Si prende un giallo quando serve, e aiuta anche in fase di spinta.

    Linetty 7: nel primo tempo è un'ira di Dio. Non è solo moto perpetuo, ma anche rapidissimo nell'imbastire le ripartenze. Serve l'assist a Quagliarella, raddoppia sempre su Candreva, Brozovic e Ansaldi e sbaglia pochissimo. Nella ripresa è sempre al posto giusto al momento giusto.

    Torreira 7: il piccolo genietto del centrocampo blucerchiato torna a dettare i tempi alla manovra come ad inizio campionato. Ma Torreira non fa solo il regista: concede pochissimo spazio ai centrocampisti nerazzurri, e ringhia su ogni avversario che abbia la sfortuna di entrare nel suo raggio d'azione.

    Barreto 7: prestazione sontuosa. Nella prima frazione si inventa uno stupendo tiro al volo che si infrange sul palo, e che avrebbe meritato miglior fortuna. I palloni che recupera non si contano, ne ha fino al 93' e trascina gli altri centrocampisti.

    Bruno Fernandes 7: subito propositivo ad inizio gara, nel ruolo di rifinitore dietro alle due punte. Imbecca splendidamente Muriel, e interpreta in maniera perfetta la fase di raccordo in ripartenza. Veloce, rapido e tecnico: quello che serviva alla trequarti blucerchiata.

    Quagliarella 7: quel gol è una liberazione. Le primavere sulle spalle non sono più pochissime, ma il suo modo di giocare è d'esempio per i compagni e la sua personalità è un faro nei momenti difficili. Propositivo e sempre disposto al sacrificio, esce stremato tra gli appplausi del pubblico doriano. (dal 77' Budimir 6: entra per fare a sportellate con i centrali dell'Inter, ma si divora il gol che avrebbe chiuso la partita)

    Muriel 6,5: non è il Muriel del derby, lo si capisce quando nel primo tempo si divora un gol già fatto. Nonostante ciò, palla al piede è quasi sempre imprendibile. E poi aiuta in copertura, andando in pressing sul primo portatore quando l'Inter prova ad uscire palla al piede. (dall'87' Ricky Alvarez s.v.)

    AllGiampaolo 7: la sua panchina era a rischio, lui risponde presentando forse la miglior Sampdoria della stagione. Reparti corti, linee strette, concentrazione massima per tutti i novanta minuti: la squadra lo segue, e lui è stato bravissimo a non perdere la bussola.

    Lorenzo Montaldo

    PAGELLE INTER

    ​Handanovic 6: Nulla può sulla conclusione ravvicinata di Quagliarella, ma fa tremare quando gioca il pallone con i piedi

    Ansaldi 6: Inizia la gara con tantissime imprecisioni, ma cresce con il passare dei minuti e offre un buon supporto a Candreva con tantissime sovrapposizioni

    Miranda 5,5: La velocità di Muriel lo mette a dura prova, ma se la cava con esperienza. Tuttavia commete leggerezze incredibili e alla fine meriterebbe l'espulsione per doppio giallo

    Murillo 5,5: Dopo 7’ tenta un anticipo improbabile su Barreto e lascia via libera alle sue spalle per l’inserimento di Quagliarella. Poi si riprende e vince molti duelli individuali

    Santon 5,5: Vede il taglio di Quagliarella ma chiude in ritardo. Macina tantissimi chilometri, deve correre anche per Banega.

    Brozovic 6,5: É senza dubbio il centrocampista più meritevole tra quelli scesi in campo. Sfiora anche il gol, lo ferma solo la traversa. Anche un assist pregevole per Icardi, ma il bomber argentino lo spreca.

    Joao Mario 4,5: Fatica a trovare la posizione giusta. Il suo DNA lo spinge sempre qualche metro più avanti del necessario, creando squilibri importanti come quelli che portano al quasi gol di Muriel. Perde un’infinità di palloni, ma ciò che preoccupa di più è che si ferma e non tenta mai il recupero.

    Banega 4,5: Da mezzala offre più problemi che soluzioni. Copre poco e male, lascia sempre solo Santon e dalla sua parte la Sampdoria trova terreno fertile per i tanti inserimenti. Barreto si diverte molto. 

    Candreva 5,5: Impegna Puggioni con un paio di conclusione dalla distanza(Dal 76’ Perisic: s.v.)

    Icardi 5: Fallisce uno di quei gol che uno come lui dovrebbe fare ad occhi chiusi

    Eder 6: La prima volta da ex al Ferraris non gli porta bene. Corre molto e si sacrifica per la squadra, in qualche occasione potrebbe essere più lucido negli ultimi 20 metri. Esce ed entra in polemica con de Boer. (Dal 76’ Palacio 6: Entra e mette subito in difficoltà la difesa blucerchiata, colpisce anche una traversa)

    de Boer 4,5: Schiera due centrocampisti su tre fuori posizione. Dopo dieci minuti l'Inter appare già in difficolta, potrebbe cambiare le cose ma non lo fa

    Pasquale Guarro
     

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