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  • Torino-Inter, le pagelle di CM: Lautaro e Lukaku da sballo, Baselli e Meité affondano

    Torino-Inter, le pagelle di CM: Lautaro e Lukaku da sballo, Baselli e Meité affondano

    • Guarro e Piva
    TORINO-INTER 0-3

    TORINO

    Sirigu 5,5
    : ha abituato i tifosi granata ai suoi continui miracoli. Stupisce quindi vederlo subire gol come quello del 3-0 di Lukaku. In casa Torino non è serata neanche per il portiere. 

    Izzo 5: non è nella sua miglior serata, lo si capisce quando si fa bruciare in velocità da Lautaro Martinez in occasione del gol del vantaggio dell’Inter. Nella sua partita da segnalare anche un battibecco con Sirigu nel promo tempo. 

    Nkoulou 5: così come Izzo, anche il numero 33 granata non è in serata. In più di un’occasione perde la marcatura dell’avversario (vedasi l’occasione avuta di testa da Lukaku nel primo tempo) e commette errori non da lui.

    Bremer 5,5: dei tre difensori centrali schierati da Mazzarri nella formazione è quella che per lunghi tratti offre la prestazione migliore. La sua prestazione è macchiata dal duello perso con Lukaku in occasione del gol del belga. 

    (dal 12’ s.t. Aina 6: entra bene in partita, poi la sua prestazione cala con il passare dei minuti).

    De Silvestri 5,5: a fine primo tempo sfiora il gol che avrebbe potuto riaprire la partita ma un super Handanovic gli nega la gioia della rete. La sua partita di fatto si può riassumere in questo episodio: troppo poco. 

    Lukic 5,5: soprattutto nel primo tempo commette tanti (anche troppi) errori di natura tecnica ma allo stesso tempo è uno dei più dinamici nel centrocampo del Torino. Fa tanto movimento senza palla, prova a inventare e entra nel vivo di quasi tutte le azioni della formazione granata. 

    Baselli 4,5: torna titolare dopo aver superato l’infortunio alla caviglia ma non sembra ancora in ottime condizioni. Solitamente preciso quando si tratta di calciare punizioni o angoli, quest’oggi commette invece errori in serie anche ne gioco da fermo. 

    (dal 26’ s.t. Berenguer 5,5: entra quando la partita è di fatto già finita).

    Meité 4,5: senza Rincon, ci si sarebbe aspettati di vedere il francese indossare i panni del lottatore di centrocampo. Anziché battagliare lo si vede invece troppo spesso passeggiare in mezzo al campo. Prestazione decisamente insufficiente. 

    Ansaldi 6: la sua partita vive di folate ma è tra i più vivaci nel Torino: è l’unico che riesce per tutta la partita a creare qualche problema agli avversari. Commette qualche errore di natura tecnica ma è tra i pochi a salvarsi. 

    Verdi 5,5: a tratti mostra le sue qualità, come nella punizione che Handanovic riesce ad alzare sopra la traversa nel secondo tempo. Ma alle buone giocate alterna banali errori tecnici. Non è ancora quel giocatore che ci si aspettava di vedere a Torino. 

    Belotti sv: è sfortunato il capitano del Torino che è costretto ad alzare bandiera bianca dopo pochi minuti e a lasciare il campo.

    (dal 13’ p.t. Zaza 5: è troppo solo in attacco ma è anche vero che il numero 11 non fa molto per farsi vedere)


    All: Mazzarri 5: il suo Torino è lento, macchinoso e il suo possesso palla è sterile. Non è la prima volta in questa stagione che la squadra granata si rende autrice di prestazioni da dimenticare. Finisce la partita contestato dalla Maratona. 

    INTER

    Handanovic 7:
    Vola a disinnescare la deviazione sporca di De Silvestri ed è magistrale sulla punizione di Verdi.

    Godin 6,5: Lo sceriffo emerge in campi come questo, quando c’è da battagliare e metterci il fisico.

    de Vrij 7,5: Con il portamento di Nureyev alla Scala, ma su un campo che sembra più adatto a un gladiatore. Sfila alle spalle della difesa granata e di sinistro realizza il gol dello 0-2.

    Skriniar 6,5: Prestazione priva di sbavature, gioca con precisione anche da centrale di sinistra, dove qualche volta ha sofferto in stagione.

    D’Ambrosio 6,5: A tutta fascia da quinto di destra. Offre protezione a Godin e non si lascia mai sorprendere dai movimenti di Verdi, che spesso agisce dal suo lato.

    (Dal 38’ s.t. Dimarco: s.v.)

    Vecino 6,5: Sua la spezzata che manda in porta Lautaro Martinez per il gol del vantaggio nerazzurro

    Brozovic 7,5: Prima regista poi mezzala. Disegna assist (come quello per il 3-0 di Lukaku) per l’intera durata del match, nonostante il campo sia particolarmente avverso.

    Barella 6,5: Un torello sempre in movimento. Piccolo ma tignoso, valido anche su campi sporchi. Sfortunato, esce per un infortunio al ginocchio in seguito a un colpo di tacco.

    (Dal 48’ p.t. Borja Valero 6,5: Entra con lo spirito giusto e va a prendersi subito la regia. Giocate intelligenti e pulite, buon ritmo, soprattutto considerando la pesantezza del campo.

    Biraghi 6: Scolastico, anche troppo. Bada al sodo: spazza!

    Lukaku 7: A volte litiga col pallone, ma la forza di volontà e lo strapotere fisico gli consentono di spostare tutti. Il diagonale col piede debole è perfetto e trova il decimo gol stagionale. Sfiora la doppietta di mancino, ma scivola al momento del tiro e il pallone non prende il giro giusto. 

    Lautaro 7: La partenza è il suo forte. Al minuto 12 brucia tutti e vola verso la porta di Sirigu, incrocia il diagonale che bacia il palo e si infila in rete. Si batte come un leone per 69’, poi Conte gli concede il meritato riposo.

    Dal 24’ s.t. Candreva 6: Entra a giochi fatti e si preoccupa di apportare disciplina ed energie fresche.


    Conte 7: Vince su un campo complicatissimo e si dimostra una bestia nera per Mazzarri. Si tiene in scia della Juventus.

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