Calciomercato.com

  • Inter, le pagelle di CM: Joao Mario tragico, Perisic l'ombra di se stesso

    Inter, le pagelle di CM: Joao Mario tragico, Perisic l'ombra di se stesso

    • Pasquale Guarro
    Milan-Inter 1-0 d.t.s.

    INTER

    Handanovic 6:
    Alza sulla traversa un bel colpo di testa di Kalinic, poi mura Suso con altrettanta efficacia. Nella ripresa una smanacciata poco decisa spalanca a Bonaventura la via del gol, ma il rossonero spreca da due passi. Non può nulla sul gol di Cutrone.

    Cancelo 6,5:  Prima frazione da migliore in campo per la sua squadra. Corre tanto e finisce il match con i crampi.

    Skriniar 5: Sull’uomo è il solito muro ma non è la prima volta che lascia a desiderare su qualche lettura in area di rigore: Cutrone taglia alle sue spalle e brucia Handanovic. Errore fatale.

    Ranocchia 6: Con Miranda e D’Ambrosio indisponibili, Spalletti si affida a lui. Il centrale gioca una gara priva di errori.

    Nagatomo 6: Torna titolare e offre una buona prestazione in marcatura su Suso. Si conferma il terzino sinistro più continuo e affidabile a disposizione di Spalletti.

    Gagliardini 6: Avvio complicato, poi lentamente prende coraggio e chiude in crescendo la prima frazione di gioco con iniziative interessanti. Tra Suso e Kessié la serata non è semplice da gestire, ma tiene botta. (Dal 75’ Brozovic 4: Entra e si dispone sulla trequarti. Disegna un bel tracciante che manda Perisic alla conclusione. La sua partita finisce lì, poi un quasi infastidito corricchiare)

    Vecino 5,5: Inizia con buone giocate e verticalizzazioni, poi prosegue a fuoco lento fino a spegnersi.

    Candreva 5: Non mancano impegno e corsa, ma è meno preciso del solito e non arriva spesso al cross come invece è solito fare.(Dal 100’ Eder: Spalletti si gioca spesso la sostituzione inserendo l’italiano, che però non giustifica mai la mossa. Altra prestazione priva Di concretezza. 

    Joao Mario 3: Reclama con insistenza maggiore spazio ma quando Spalletti gli offre una chance, nel derby, non vede neanche una palla. Anzi, una si, ma a porta spalancata e a un metro dalla linea riesce a colpire Donnarumma. (Dal 68 Borja Valero 4,5: Giocate scolastiche e quasi sempre inutili. Gioca solo in orizzontale o all’indietro. Lo spagnolo è in fase calante).

    Perisic 4: Poco spumeggiante, privo di quell’intensità che a inizio campionato gli consentiva di fare la differenza. Da troppo tempo l'ombra di sé stesso.

    Icardi 5,5: Un colpo di testa spalle alla porta per poco non beffa Donnarumma: esibizione serpentesca. Offre a Joao Mario un pallone solo da pingere in rete, ma il portoghese non scarta il regalo. Per il resto si vede pochissimo.

    Spalletti 5: Impantanato in un 4-2-3-1 che non dà più frutti, non trova il coraggio di cambiare. Icardi è solo e l’Inter non ha un trequartista, è il momento di trovare soluzioni tattiche se non arrivano dal mercato. 

    Altre Notizie